La corte suprema degli Stati Uniti dà ragione a Google in materia di diritti d’autore.
La corte suprema degli Stati Uniti dà ragione a Google in materia di diritti d’autore. Nel 2004 l’azienda statunitense ha cominciato a digitalizzare opere letterarie, vecchie e nuove, per creare un enorme biblioteca online. Nel 2005 la Authors guild si è rivolta alla giustizia per bloccare il progetto. Lunedì 18 aprile la corte suprema ha definitivamente dato ragione a Google.