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Tre colossi nel mirino

Il 25 marzo la Commissione europea ha aperto delle inchieste sulla Apple, la Alphabet (l’azienda che controlla Google) e la Meta (la proprietaria di Facebook e Instagram)... Leggi

La Commissione europea lancia indagini contro Apple, Alphabet e Meta

Il 25 marzo la Commissione europea ha lanciato indagini contro Apple, Alphabet (Google) e Meta (Facebook, Instagram) per presunte violazioni delle regole sulla concorrenza introdotte con il Digital markets act (Dma). Leggi

Prove di resistenza all’intelligenza artificiale

Oggi, quando le persone usano un motore di ricerca per ottenere informazioni, appaiono anche risultati che potrebbero portarli ai siti web di chi produce contenuti digitali,... Leggi

L’intelligenza artificiale e i rischi per la democrazia

Quasi tutta la nostra cultura si basa sul linguaggio. I diritti umani, per esempio, non sono inscritti nel nostro dna, sono prodotti culturali che abbiamo creato. Gli dei... Leggi

Il problema di cui nessuno parla

A rendere l’intelligenza artificiale un pericolo per la società non sono le stranezze dei programmi, ma gli interessi delle aziende che li controllano Leggi

Una questione d’intelligenza

L’intelligenza artificiale è al centro di una sfida tra le grandi aziende e tra le potenze globali che deciderà gli equilibri futuri. E l’Europa rischia di restare indietro Leggi

Ridotto il tasso d’errore

I computer quantistici potrebbero diventare presto realtà, ma ci sono dei problemi da risolvere prima che possano essere messi in commercio. I ricercatori di Google Quantum... Leggi

Niente dura per sempre

“Da più di 25 anni i motori di ricerca sono la porta d’ingresso di internet”, scrive l’Economist. Il mercato è dominato da Google, che ha reso la sua casa madre,... Leggi

La vittoria inutile dei difensori della privacy

Il rispetto per la privacy mostrato di recente dai giganti della tecnologia non deve ingannarci. La presa monopolistica che esercitano sul potere politico resta il problema più grande. Leggi

La città del futuro è una macchina di raccolta dati

Alphabet, la casa madre di Google, sta cercando di costruire a Toronto la prima città che risolverà problemi di traffico, salute, alloggi usando i dati di chi ci abita. Resta da capire come garantire la privacy dei residenti. Leggi

Il nemico invisibile della privacy

Molte persone pensano che il loro smartphone registri segretamente le conversazioni per poi passarle a Facebook e Google. In parte è vero. Leggi

Le città intelligenti non esistono

Le città del futuro non saranno più efficienti, verdi e sostenibili. Saranno il terreno di scontro tra i giganti del web per accaparrarsi le infrastrutture digitali. Leggi

Previsioni un po’ forti e pessimistiche sulla tecnologia

Quest’anno sentiremo parlare spesso di veicoli elettrici dalle forme più strane, monopsonio, fotocamere non destinate agli esseri umani, sindacati legati alla gig economy, criptovalute. Leggi

Il mondo all’una 

Crolla la fiducia verso Trump, accuse di corruzione per il presidente brasiliano, Google multata per 2,42 miliardi. Cosa è successo oggi nel mondo. Leggi

La guerra delle auto tra Tesla, Google e le altre aziende

Le auto che si guidano da sole sono forse la più grande promessa tecnologica del ventunesimo secolo. Leggi

Non sempre l’algoritmo di Amazon fa risparmiare

Gli algoritmi di Amazon fanno sì che i clienti spendano molto più di quanto dovrebbero per prodotti popolari, promuovendo quelli da cui l’azienda trae vantaggi. È quanto emerge da un’inchiesta pubblicata il 20 settembre dall’organizzazione giornalistica non profit ProPublica. Leggi

Raid della polizia francese nella sede di Google.
Raid della polizia francese nella sede di Google. La polizia francese ha perquisito la sede parigina di Google, nel quadro di un’inchiesta per una presunta frode fiscale. Un centinaio di poliziotti sono entrati nella mattinata del 24 maggio nella sede dell’azienda tecnologica statunitense che è accusata dal governo francese di non aver pagato 1,6 miliardi di euro di tasse.
Le azioni della Apple sono scese ai livelli più bassi da quasi due anni
Le azioni della Apple sono scese ai livelli più bassi da quasi due anni. I titoli della Apple sono scesi sotto i 90 euro, non succedeva dal 2014. E allo stesso tempo la Alphabet, la holding che controlla Google, è tornata a essere la più grande azienda statunitense per capitalizzazione, superando per la seconda volta in pochi mesi la Apple.
La corte suprema degli Stati Uniti dà ragione a Google in materia di diritti d’autore.
La corte suprema degli Stati Uniti dà ragione a Google in materia di diritti d’autore. Nel 2004 l’azienda statunitense ha cominciato a digitalizzare opere letterarie, vecchie e nuove, per creare un enorme biblioteca online. Nel 2005 la Authors guild si è rivolta alla giustizia per bloccare il progetto. Lunedì 18 aprile la corte suprema ha definitivamente dato ragione a Google.
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