L’agenda della settimana

Lunedì 25 aprile
In Spagna terzo giro di consultazioni tra il re e i partiti per formare il governo. I colloqui andranno avanti anche il giorno successivo, quando saranno ricevuti i leader dei tre partiti principali: Partito popolare (Ppe), Partito socialista (Psoe) e Podemos. Il termine per l’elezione di un nuovo primo ministro è il 2 maggio. Se non ci sarà accordo entro quella data, il re Filippo VI scioglierà le camere e gli spagnoli torneranno a votare.

Cerimonia per il primo anniversario del terremoto in Nepal. Il sisma, che ha colpito il paese il 25 aprile 2015, ha causato circa novemila morti e la distruzione del 90 per cento degli edifici del paese. Il governo nepalese è al centro delle critiche per i ritardi nella ricostruzione. Secondo l’organizzazione Save the children, tre milioni di persone sono ancora senza casa.

Martedì 26 aprile
Primarie democratiche e repubblicane in Connecticut, Delaware, Maryland, Pennsylvania e Rhode Island. Per entrambi i partiti, la corsa alla nomination sembra ormai decisa, dopo i risultati nello stato di New York. Tra i democratici, Hillary Clinton ha un vantaggio sempre più consistente nei confronti di Bernie Sanders, che però farà campagna fino alla fine. Tra i repubblicani, Donald Trump ha consolidato il suo margine nei confronti di Ted Cruz, ma avrà più difficoltà a ottenere la candidatura alla convention di luglio, perché ha ancora gran parte del partito contro.

Nuovo sciopero dei medici negli ospedali inglesi contro il nuovo contratto nazionale imposto dal governo. Alla guida della protesta ci sono i soprattutto i dottori più giovani, che si sentono sfruttati e sottopagati. Se il ministro della sanità non farà ripartire le trattative, interrotte a febbraio, i sindacati minacciano lo sciopero a tempo indeterminato.

Mercoledì 27 aprile
Annuncio dei risultati delle elezioni in Tibet. I tibetani sparsi in tutto il mondo hanno votato il 20 marzo per rinnovare il parlamento in esilio ed eleggere il primo ministro. Il governo tibetano non è riconosciuto dalla Cina e ha sede a Dharamsala, in India.

Giovedì 28 aprile
Nuova giornata di manifestazioni a Parigi contro la riforma del lavoro. Sindacati e studenti da giorni protestano contro la legge sul diritto del lavoro proposta dalla ministra Myriam el Khomri. Il testo prevede, tra le altre cose, una minore tutela per i lavoratori in materia di licenziamenti e lo smantellamento di alcuni diritti acquisiti.

A Firenze apertura del processo d’appello per il processo sul naufragio della Costa Concordia. Tra gli imputati c’è il capitano della nave, Francesco Schettino. già condannato a 16 anni di reclusione in primo grado. La nave da crociera è naufragata il 13 gennaio 2012 con 4.229 persone a bordo, dopo aver colpito uno scoglio. Nell’incidente sono morte 32 persone.

Venerdì 29 aprile
Secondo turno delle elezioni parlamentari in Iran. Restano da assegnare 68 seggi sui 290 del Majlis, il parlamento iraniano, che saranno contesi tra 136 candidati. Al primo turno, che si è tenuto il 26 febbraio, nessun raggruppamento ha raggiunto la maggioranza: gli ultraconservatori vicini al presidente Hassan Rohani sono quelli che hanno perso più seggi, 103, ma sono cresciuti molto anche riformisti e moderati.

Domenica 1 maggio
Voto del senato brasiliano sulla destituzione della presidente Dilma Rousseff. La camera ha già votato a favore dell’impeachment della presidente con un’ampia maggioranza. La camera alta del parlamento brasiliano ne discuterà per dieci sedute. Se alla fine della discussione la maggioranza dell’aula (41 senatori su 81) voterà a favore, Rousseff sarà sospesa per 180 giorni.