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Ospedali e operatori umanitari sono diventati degli obiettivi da colpire nei conflitti.

Ospedali e operatori umanitari sono diventati degli obiettivi da colpire nei conflitti. Lo denuncia Michiel Hofman, di Medici senza frontiere, secondo cui alcuni paesi che siedono nel Consiglio di sicurezza dell’Onu sono complici di queste violazioni del diritto bellico, sempre più frequenti. L’ultimo caso il 30 maggio a Idlib, nel nord della Siria, dove un ospedale è stato colpito nel corso di una serie di raid aerei che hanno causato almeno 23 morti. Gli attacchi sono stati attribuiti all’aviazione russa.

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