In Turchia le autorità chiudono più di cento testate.
In Turchia le autorità chiudono più di cento testate. Si tratta di 45 quotidiani, 16 televisioni, 3 agenzie di stampa, 23 radio, 15 riviste e 29 case editrici. Si aggiungono agli 89 mandati d’arresto per giornalisti decisi negli ultimi giorni. L’accusa è sempre quella di sostenere Fethullah Gülen, il religioso in esilio negli Stati Uniti che secondo Ankara ha organizzato il colpo di stato del 15 luglio.