La Corte penale internazionale condanna il jihadista maliano Ahmad al Faqih al Mahdi per crimini contro l’umanità.
La Corte penale internazionale condanna il jihadista maliano Ahmad al Faqih al Mahdi per crimini contro l’umanità. Al Faqih era sotto processo per la distruzione, nel 2012, di nove mausolei e di una moschea a Timbuctù, nel nord del Mali. L’uomo, che si era dichiarato colpevole nell’udienza preliminare ad agosto, è stato condannato a nove anni di carcere. È la prima volta che la distruzione del patrimonio culturale viene trattata come crimine di guerra ed è la prima volta che un militante islamista viene processato dalla Cip.