Un’ostetrica antiabortista cita in giudizio la sanità svedese.
Un’ostetrica antiabortista cita in giudizio la sanità svedese. Ellinor Grimmark, ostetrica svedese che si rifiuta di praticare interruzioni di gravidanza per motivi religiosi, si è rivolta alle autorità ritenendo di essere stata oggetto di discriminazione. Per tre volte le era stato negato un lavoro in ospedali della regione di Jönköping, città del sud della Svezia. Le sue istanze sono state respinte, ma l’ostetrica ha deciso di ricorrere in appello. Il rilievo del caso sta nel fatto che Grimmark è sostenuta dalla potente associazione statunitense antiabortista Alliance defending freedom che cerca di intervenire in un paese che secondo i dati dell’Onu ha uno dei tassi di aborto più alti di Europa.