La corte costituzionale romena chiede al governo di motivare il decreto anticorruzione
La corte costituzionale romena chiede al governo di motivare il decreto anticorruzione. Interpellata dai magistrati, la corte ha decretato il 2 febbraio che il governo deve presentare entro cinque giorni le sue argomentazioni. Il 1 febbraio più di 200mila persone erano scese in piazza per condannare l’approvazione d’urgenza di un decreto che depenalizza alcuni reati di corruzione. L’esecutivo guidato dal socialdemocratico Sorin Grindeanu ha motivato la decisione con l’esigenza di svuotare le carceri, che sono sovraffollate. Ma alcuni pensano sia un tentativo di liberare alcuni alleati politici condannati per corruzione. Il 2 febbraio il ministro del commercio Florin Jianu ha annunciato le dimissioni su Facebook.