Teorie del complotto. Nazionalismo. Insofferenza per la democrazia. Il partito Aur, entrato nel parlamento romeno a dicembre, è un ibrido ideologico che non può essere etichettato come fascista o nostalgico del comunismo di Ceaușescu. Leggi
Oggi il paese è spaccato tra città moderne e piccoli centri rurali spopolati. Sul lungo periodo l’Europa potrà avanzare solo quando paesi come la Romania supereranno le loro contraddizioni. Leggi
Quando mia madre smetteva di funzionare, tutti i grilli che avevo per la testa scomparivano. Poi succedeva sempre qualcosa che la rimetteva in moto. Leggi
Veronica lavorava a Trento, Cristian a Milano, Vasile a Manchester: più di 250mila romeni con un lavoro all’estero sono tornati a casa dopo lo scoppio dell’epidemia. E c’è chi li accusa di aver portato il virus in Romania. Leggi
Vorrei giocare con gli altri bambini. Mamma mi prende in braccio e mi racconta la storia di un orso bruno che, a forza di lavorare, si fa accettare dagli orsi bianchi. Ancora oggi è lei che prova a proteggermi dal male. Leggi
I paesi dell’est hanno perso 19 milioni di abitanti dagli anni novanta, il 6 per cento della popolazione. Se ne sono andate le forze più vitali necessarie al consolidamento democratico. Leggi
Negli ultimi due o tre anni ogni fine settimana siamo in diverse decine a fare volontariato nella zona più malfamata di Bucarest, aiutando i bambini più sfortunati della città a fare i compiti. Questo ha dato fastidio a qualche potente. Leggi
Nel 1989, prima della rivoluzione, il poeta romeno Mircea Dinescu raccontava la brutalità e gli aspetti grotteschi della dittatura di Ceaușescu. Leggi
Il sangue blu ereditato dai rom aristocratici di Budrea e dai nobili alcolisti di Ghelmegioaia mi è sempre stato di grande aiuto. Leggi
La magistrata romena Laura Codruța Kövesi è stata nominata alla guida del nuovo tribunale europeo anticorruzione, dopo un lungo ostruzionismo da parte del suo governo. Leggi
Del mio essere zingaro non parlavo con nessuno. Avevo solo voglia di raccontare le meraviglie della mia famiglia: due streghe, un mattacchione irascibile, e parenti in tutto il paese. Leggi
Ho curato un rapporto per le Nazioni Unite sulla povertà estrema in Europa. Giudicato troppo duro, non è stato pubblicato. Che senso ha continuare a lavorare per le istituzioni? Leggi
Dopo aver cercato di ostacolare in ogni modo la lotta alla corruzione, il capo della maggioranza in parlamento è stato arrestato con l’accusa di abuso d’ufficio. Leggi
Fino a sette anni avevo una sola identità: quella di un bambino. Trasferendomi in una città più grande della Romania, mi è apparso subito chiaro che non ero un bambino “normale” ma un bambino “zingaro”, che i romeni sopportavano. Leggi
La campagna elettorale è dominata dalla politica interna, soprattutto dai tentativi di ostacolare la magistratura anticorruzione che indaga sul partito di governo. Leggi
La conferma del cambiamento ce l’ho davanti tutte le settimane. Per esempio, le famiglie non vendono più i vestiti e le scarpe che compro per i loro figli. Leggi
Questo fine settimana la Romania voterà un referendum per inserire nella costituzione una norma secondo cui il matrimonio dev’essere necessariamente tra un uomo e una donna. Leggi
Sono milioni i romeni che vivono nel resto d’Europa. Il 10 agosto migliaia hanno manifestato contro il governo a Bucarest, ma hanno ricevuto in cambio manganellate e lacrimogeni. Leggi
La Georgia è un paese davvero bello, ma anche parecchio povero. Non parlo di Tbilisi, da dove scrivo, ma dei suoi dintorni, dove la situazione è disastrosa. Leggi
La giornata a Mariefred è fantastica: si può giocare scalzi a pallone, insegnare agli altri come pescare a mani nude e suonare il djembé dei bambini sudafricani. Leggi
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