La corte suprema brasiliana ha aperto un’inchiesta che coinvolge almeno otto ministri e un’ottantina di parlamentari.
La corte suprema brasiliana ha aperto un’inchiesta che coinvolge almeno otto ministri e un’ottantina di parlamentari. Sono tutti sospettati di far parte di un massiccio giro di tangenti e abuso d’ufficio collegato al gigante petrolifero Petrobras. La nuova ondata di controlli mette a rischio la stabilità del governo del presidente Michel Temer, già in ampio calo di popolarità per le misure di austerità. Tra i sospettati, il capo dello staff di Temer, Eliseu Padilha, il ministro degli esteri Aloysio Nunes. La corte suprema ha autorizzato le indagini anche su tre governatori.