In Italia 17.660 contagi, l’isolamento è sempre più necessario
Il 13 marzo, alle ore 18, il capo della protezione civile Angelo Borrelli ha fatto il punto quotidiano sulla diffusione del nuovo coronavirus (Sars-CoV-2) in Italia.
- Attualmente sono positive 14.955 persone (2.116 in più rispetto al 12 marzo). Il totale dall’inizio dell’epidemia è di 17.660 casi.
- Le persone guarite e dimesse sono 1.439, 181 più di ieri.
- Le morti legate al nuovo coronavirus sono in totale 1.266, 250 in più rispetto al 12 marzo.
- I ricoverati con sintomi sono 7.426, 1.328 i pazienti in terapia intensiva, 6.201 in isolamento domiciliare.
Silvio Brusafello dell’Istituto superiore di sanità ha ribadito l’importanza della donazione di sangue e ha ricordato che nei prossimi giorni i casi di contagio sono destinati ad aumentare soprattutto al centrosud, visti i tempi d’incubazione e il mancato isolamento delle settimane scorse. Borrelli ha ribadito che si sta lavorando per aumentare i posti disponibili nelle terapie intensive e subintensive.
Il sindaco di Milano, Beppe Sala, sta organizzando la chiusura dei parchi cittadini e lo stesso sta pensando di fare la sindaca di Roma, Virginia Raggi. Nella capitale, invece, il vicariato ha annunciato la parziale riapertura delle chiese dopo la chiusura decisa il 12 marzo.