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Cosa succede intanto nel mondo

Il trasferimento degli abitanti di Karata e Wava Bar a causa dell’arrivo dell’uragano Iota a Bilwi, Nicaragua, 15 novembre 2020. (Afp)

Unione europea
Il 16 novembre la Polonia e l’Ungheria hanno messo il veto sul bilancio pluriennale dell’Unione europea per il periodo 2021-2027, che comprende anche il piano di rilancio approvato a luglio per limitare le conseguenze economiche della pandemia. L’obiettivo di Varsavia e Budapest è bloccare l’introduzione di un meccanismo, voluto dal parlamento europeo, che permette di privare dei fondi europei i paesi accusati di violare lo stato di diritto.

Francia
Il 17 novembre la polizia ha cominciato a sgomberare un campo di migranti sotto una rampa dell’autostrada a Saint-Denis, alla periferia nord di Parigi. Circa 2.400 persone si erano trasferite nel campo a partire da agosto. I migranti saranno trasferiti in vari centri d’accoglienza e palestre nella regione dell’Île-de-France.

Cina
In base ad alcuni documenti emersi il 16 novembre, la giornalista Zhang Zhan, 37 anni, è stata incriminata per aver “diffuso notizie false” sull’epidemia di covid-19 a Wuhan. Zhang, che rischia una condanna fino a cinque anni di prigione, era scomparsa il 14 maggio da Wuhan e non si erano avute sue notizie fino al 19 giugno, quando era stata formalmente arrestata a Shanghai. Altri tre giornalisti erano scomparsi dopo aver pubblicato notizie sul virus a Wuhan.

Stati Uniti
Il 62 per cento degli elettori del Nevada ha approvato il referendum del 3 novembre che prevede il riconoscimento dei matrimoni omosessuali nella costituzione dello stato. Il Nevada diventa così il primo stato americano a inserire nella costituzione il diritto delle coppie gay di sposarsi. I risultati definitivi del voto sono stati pubblicati il 16 novembre.

Stati Uniti
Il 16 novembre il governo ha avviato formalmente una procedura di vendita delle concessioni per estrarre petrolio e gas in una riserva naturale nel nordest dell’Alaska, l’Arctic national wildlife refuge. La prima fase della vendita potrebbe essere completata entro il 20 gennaio, quando entrerà in carica il presidente eletto Joe Biden, che si è impegnato a proteggere la regione. Le trivellazioni potrebbero riguardare un’area di 6.500 chilometri quadrati.

Perù
Il parlamento ha eletto il 16 novembre il deputato centrista Francisco Sagasti presidente ad interim del paese. Il giorno prima, in seguito alla violenta repressione da parte della polizia di una manifestazione di protesta a Lima, in cui erano morte due persone, si era dimesso il presidente ad interim Manuel Merino. I manifestanti erano scesi in piazza per contestare la destituzione il 9 novembre del presidente Martín Vizcarra, legata a un presunto episodio di corruzione nel 2014. Sagasti resterà in carica fino alla scadenza del mandato di Vizcarra, il 28 luglio 2021.

America centrale
L’uragano Iota, con venti fino a 250 chilometri all’ora, ha raggiunto la costa nordorientale del Nicaragua, un’area già devastata due settimane fa dal passaggio dell’uragano Eta. Decine di migliaia di persone sono state costrette a lasciare le loro case in Nicaragua, Honduras e Guatemala. L’uragano Iota è il tredicesimo dell’anno a colpire l’America centrale. L’uragano Eta aveva causato la morte di più di duecento persone in America centrale e in Messico.

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