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Cosa succede intanto nel mondo

Il congresso statunitense, Washington, 11 gennaio 2021. (Joshua Roberts, Reuters/Contrasto)

Stati Uniti
L’11 gennaio il Partito democratico ha presentato alla camera dei rappresentanti l’atto d’accusa nei confronti di Donald Trump, che aveva incitato i suoi sostenitori a dare l’assalto al Campidoglio a Washington. È il primo passo verso l’apertura, prevista in settimana, di una nuova procedura d’impeachment contro il presidente. Intanto, l’Fbi ha lanciato l’allarme per la possibilità di proteste violente organizzate dai sostenitori di Trump all’inaugurazione di Joe Biden il 20 gennaio e nei giorni precedenti.

Stati Uniti
Un giudice dell’Indiana ha ordinato l’11 gennaio la sospensione dell’esecuzione di Lisa Montgomery, che era prevista nella serata di oggi, per valutare meglio il suo stato mentale. Montgomery, condannata per l’uccisione di una donna incinta nel 2004 per sottrarle il feto, sarebbe stata la prima donna messa a morte dalle autorità federali da settant’anni.

Stati Uniti-Cuba
L’11 gennaio, a nove giorni dalla scadenza del mandato di Donald Trump, il segretario di stato Mike Pompeo ha nuovamente inserito Cuba nella lista nera degli stati che sostengono il terrorismo, che comprende anche l’Iran, la Corea del Nord e la Siria. Cuba era stata rimossa dalla lista da Barack Obama nel 2015, anno in cui i due paesi avevano anche ripreso le relazioni diplomatiche.

Israele-Palestina
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato l’11 gennaio la costruzione di ottocento case negli insediamenti in Cisgiordania. L’annuncio, illegale in base al diritto internazionale, arriva pochi giorni prima dell’insediamento del nuovo presidente statunitense Joe Biden, contrario all’espansione delle colonie israeliane e favorevole alla nascita di uno stato palestinese.

Nigeria
L’11 gennaio fonti militari hanno annunciato che tredici soldati sono morti il 9 gennaio in un’imboscata nel villaggio di Gazagana, nello stato nordorientale di Yobe. L’attacco è stato attribuito al gruppo Stato islamico in Africa occidentale (Iswap), nato nel 2016 da una scissione di Boko haram. Dal 2009 più di 36mila persone sono morte nell’insurrezione jihadista nel nordest del paese.

Regno Unito
L’11 gennaio un libico di 26 anni, Khairi Saadallah, è stato condannato all’ergastolo per aver ucciso tre persone e ferito altre tre a colpi di coltello in un parco a Reading, il 20 giugno scorso. Il tribunale penale di Londra ha riconosciuto la natura “terroristica” dell’attacco e la premeditazione.

Nazioni Unite
Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha annunciato l’11 gennaio la sua candidatura a un secondo e ultimo mandato di cinque anni, dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2026. L’ex primo ministro portoghese, 71 anni, ha il sostegno dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza (Stati Uniti, Cina, Russia, Francia e Regno Unito), ma la sua conferma dovrà essere approvata dall’assemblea generale dell’Onu.

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