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Intanto nel mondo

Minneapolis, Stati Uniti, 25 giugno 2021. Un corteo dopo la condanna di Derek Chauvin per l’omicidio di George Floyd. (Eric Miller, Reuters/Contrasto)

Iraq-Siria-Stati Uniti
Il 27 giugno l’aviazione statunitense ha condotto alcuni raid contro le milizie sostenute dall’Iran alla frontiera tra l’Iraq e la Siria, uccidendo almeno cinque persone. Secondo il Pentagono sono stati colpiti centri operativi e depositi di armi in due località in Siria e una in Iraq. I raid sono stati decisi in risposta a una serie di attacchi con droni contro obiettivi statunitensi in Iraq.

Polonia-Israele
Il 27 giugno il governo israeliano ha convocato l’ambasciatore polacco Marek Magierowski dopo l’approvazione di una legge in Polonia che secondo Israele “potrebbe impedire la restituzione agli ebrei di beni sottratti dai nazisti durante la seconda guerra mondiale”. Varsavia sostiene che il provvedimento era necessario per adeguarsi a una sentenza del tribunale costituzionale che prevede dei limiti temporali alle contestazioni.

Arabia Saudita
L’ong per i diritti umani Alqst, che ha sede a Londra, ha affermato il 27 giugno che due attiviste per i diritti delle donne, Samar Badawi e Nassima al Sadah, sono state scarcerate dopo aver scontato la pena. Le due donne erano state arrestate nell’estate del 2018 insieme a una decina di altre attiviste con l’accusa di “minacciare la sicurezza nazionale”.

Somalia
Il 27 giugno ventuno miliziani del gruppo jihadista Al Shabaab condannati a morte da un tribunale militare sono stati uccisi da un plotone di esecuzione nella regione autonoma nordorientale del Puntland. Erano accusati di aver partecipato a una serie di attentati negli ultimi dieci anni. Lo stesso giorno Al Shabaab ha condotto un duplice attacco contro una base militare e un villaggio nella regione del Galmudugh, nel centro del paese, uccidendo almeno dodici persone.

Francia
Nel secondo turno delle elezioni regionali e dipartimentali del 27 giugno si è registrato un tasso d’astensione del 66 per cento, simile a quello del primo turno. République en marche (Lrem, centro), la formazione del presidente Emmanuel Macron, e il Rassemblement national (Rn, estrema destra) di Marine Le Pen non hanno ottenuto il controllo di alcuna regione.

Spagna
Il 25 giugno è entrata in vigore nel paese una legge che autorizza l’eutanasia, approvata dal parlamento nel marzo scorso. La legge permette alle persone con malattie incurabili di ricorrere all’eutanasia e al suicidio assistito. La Spagna diventa così il quarto paese europeo a depenalizzare l’eutanasia dopo i Paesi Bassi, il Belgio e il Lussemburgo.

Stati Uniti
L’ex poliziotto Derek Chauvin è stato condannato il 25 giugno a ventidue anni e mezzo di prigione per l’omicidio dell’afroamericano George Floyd a Minneapolis, diventato il simbolo della brutalità della polizia contro le minoranze. Floyd era morto per soffocamento dopo essere stato tenuto bloccato a terra per più di nove minuti con il ginocchio di Chauvin sul collo. L’ex poliziotto era stato riconosciuto colpevole il 20 aprile.

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