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Intanto nel mondo

Washington, 9 novembre 2022. Il presidente statunitense Joe Biden durante la conferenza per le elezioni di metà mandato. (Tom Brenner, Reuters/Contrasto)

Ucraina-Russia
Il 9 novembre il ministro della difesa russo Sergej Šojgu ha ordinato il ritiro dalla città ucraina di Cherson, affermando che non era più possibile garantire l’approvvigionamento della riva occidentale del fiume Dnepr. Sarebbe il successo più grande raggiunto finora dalla controffensiva ucraina, ma diverse fonti ucraine restano caute sull’annuncio e a Kiev l’atteggiamento prevalente è di scetticismo. Secondo il generale statunitense Mark Milley, capo di stato maggiore, l’esercito russo ha avuto più di centomila soldati uccisi o feriti in Ucraina, aggiungendo che le forze armate di Kiev hanno “probabilmente” subìto un livello simile di vittime.

Stati Uniti
Dopo il voto dell’8 novembre il controllo del congresso è ancora in bilico: restano contesi i seggi per il senato di Arizona e Nevada, mentre la Georgia va verso il ballottaggio. Al momento sia i repubblicani sia i democratici hanno conquistato 48 seggi. Per la camera dei rappresentanti, potrebbero volerci giorni prima che emerga un quadro definitivo perché in molti stati è ancora in corso lo scrutinio.

Stati Uniti
L’uragano Nicole è approdato sulla costa atlantica della Florida appena a sud di Vero Beach come uragano di categoria 1, con venti e forti piogge. L’uragano è arrivato mentre alcune città si stanno ancora riprendendo dall’uragano Ian, che a settembre aveva colpito la Florida con tempeste di categoria quattro.

Afghanistan
I taliban hanno vietato alle donne l’accesso ai parchi e ai giardini di Kabul, uno degli ultimi spazi di libertà a cui avevano diritto dopo le severe restrizioni imposte dal regime fondamentalista islamico. All’inizio della settimana, ai funzionari di parchi e giardini è stato ordinato di chiudere i cancelli alle donne, hanno rivelato i giornalisti dell’Afp nella capitale. Finora erano state previste ore e giorni separati per garantire che uomini e donne non si incrociassero.

Giappone
L’opposizione ha attaccato il ministro della giustizia Yasuhiro Hanashi per le sue parole sulle esecuzioni di detenuti nel braccio della morte. Hanashi, entrato in carica ad agosto, ha dichiarato il 9 novembre durante un raduno politico che l’incarico di ministro della giustizia non dà particolari soddisfazioni in termini di visibilità: è “di basso profilo” e può “occupare uno spazio di punta nei notiziari solo quando si approva un’esecuzione”. Il Partito democratico costituzionale, all’opposizione, ha criticato le dichiarazioni affermando che il ministro “non comprende l’importanza del suo ruolo” e questo lo rende inadeguato a ricoprirlo.

Tecnologia
Per la prima volta dal 2004, anno della fondazione di Facebook, Mark Zuckerberg progetta di ridurre drasticamente la forza lavoro della sua azienda, ora diventata Meta. Zuckerberg ha dichiarato l’intenzione di licenziare più di undicimila persone, pari a circa il 13 per cento della sua forza lavoro. I licenziamenti sono stati effettuati in tutti i comparti, anche se alcuni, come quello del reclutamento del personale, sono colpiti più di altri.

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