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City of God, vita e morte nella favela

Nell’affresco sulla vita nella Cidade de Deus, firmato nel 2002 da Fernando Meirelles, il romanzo di formazione si mescola con quello criminale attraverso le storie parallele di Buscapé e Dadinho, due ragazzini disgraziati cresciuti nella favela di Rio de Janeiro. Il primo non ha abbastanza coraggio per diventare un bandito, l’altro ha la follia, la cattiveria e le idee per diventare un boss. Intorno a loro un quartiere che nasce come una promessa di benessere e finisce per diventare una giungla brulicante di vita, ma dove la vita stessa non ha molto valore.

Diviso in capitoli, girato con ritmo e stile, City of God guarda al cinema statunitense ma sa anche scostarsene per trovare una cifra propria, molto solida, anche grazie a una magnifica colonna sonora e alle storie parallele che contribuiscono alla cosmologia della Cidade de Deus, come quella struggente del trio Tenerezza, che apre il film, o la discesa agli inferi dello sfortunato Mané Galinha. Il film ha avuto un grande successo internazionale e ha aperto la strada a tante produzioni simili, in Brasile ma non solo. La versione doppiata in italiano di City of God è compresa nell’abbonamento di Prime Video. Per vederlo in lingua originale bisogna affittarlo.


City of God
Di Fernando Meirelles. Con Alexandre Rodrigues, Leandro Firmino, Phellipe Haagensen, Seu Jorge, Alice Braga. Brasile/Francia/Stati Uniti 2002, 128’. Su Prime Video e a noleggio.

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