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È Chicago o no?

Testi ossessivi ai limiti dell’assurdo, groove inarrestabile sostenuto da un contrabbasso gigante, rumorini vari e campionamenti di ogni tipo, da Monk ai cartoni animati: scoprii i Soul Coughing nel 1995 e me ne innamorai subito. Erano piccole star della scena alternativa di New York degli anni novanta. Peccato che siano durati poco, solo tre album. Ruby Vroom (1994) è il primo, e resta uno dei miei dischi del mattino preferiti. Comincia con la #canzonedelgiorno, ma a voi consiglio seriamente di sentirvelo subito tutto.

Ah, se ve lo chiedeste, come me lo sono chiesto io per vent’anni, il titolo è una storpiatura di Ruby Froom, il nome dell’allora neonata bambina di Suzanne Vega e di Mitchell Froom, produttore di tante cose strane e belle. Ora fa i dischi anche lei.


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