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<em>Vucciria</em>. Vucciria, dal francese “boucherie”, è un quartiere-mercato palermitano del 700. Nel dialetto siciliano la parola significa rumore. E’ un’area abbandonata e trascurata in cui i pochi abitanti rimasti sono spesso scontenti a causa degli spacciatori e dei criminali che vivono nella zona, dell’alto tasso di disoccupazione e delle condizioni fatiscenti del quartiere. Molti edifici mostrano ancora i segni dei danneggiamenti inflitti dalla seconda guerra mondiale e dal terremoto del 2002. (Mauro D'Agati)
<em>Uomo</em> dalla serie <em>Prime fotografie</em>. (Mauro D'Agati)
<em>Piazza Albergheria</em> dalla serie <em>Palermo unsung</em>. (Mauro D'Agati)
<em>I cantanti in televisione</em>. Nella tv locale Video Sicilia, Mr. Roberto “Il Napoletano” ospita ogni settimana cantanti siciliani. La maggior parte di loro canta in napoletano nello stile neomelodico. Cantano in playback e leggono sms per gli spettatori a casa e per i carcerati. Il cantante e conduttore Gianni Tema aiuta Mr. Roberto durante la trasmissione televisiva. (Mauro D'Agati)
<em>Via Montalbo</em> dalla serie <em>Palermo unsung</em>. (Mauro D'Agati)
<em>Fotografi e matrimoni</em>. (Mauro D'Agati)
<em>Termini beach</em>. Termini Imerese ha una grande zona industriale con una centrale chimica e petrolifera e un susseguirsi di piccole spiagge circondate da scogliere che arrivano fino a Palermo. C’è anche una centrale termoelettrica dell’Enel che genera 454 megawatt. La spiaggia è coperta di spazzatura, circondata da industrie chimiche, affollata da molti bagnanti. La gente viene nel periodo estivo dai sobborghi di Palermo. (Mauro D'Agati)
<em>Massimo e Gino</em>. La coppia si è sposata simbolicamente in comune nel 1995. Gli artigiani Massimo e Gino, icone del movimento gay siciliano, vivono e lavorano ancora insieme nella loro bottega nei vicoli della città vecchia. (Mauro D'Agati)
Ragazzi alle feste di piazza di via Montalbo, dalla serie <em>Palermo unsung</em>. (Mauro D'Agati)
Da <em>Termini beach</em>. (Mauro D'Agati)

Palermo panorama

Palermo panorama raccoglie il racconto della città natale del fotografo Mauro D’Agati dal 1995 al 2014.

Mauro D’Agati (1968) ha cominciato a lavorare negli anni novanta come freelance per diverse manifestazioni artistiche, dai festival jazz agli spettacoli teatrali che si svolgevano in Sicilia. Di Palermo ha colto gli aspetti più affascinanti e contraddittori. Dalle spiagge inquinate di Termini Imerese a Vucciria, il quartiere-mercato nato nel settecento, una volta simbolo della città e oggi area degradata nelle mani della criminalità. Ma nella complessa e sfaccettata narrazione di questi luoghi, c’è anche spazio per fenomeni più pop come i cantanti siciliani neomelodici o la storia di Massimo e Gino, icone del movimento gay siciliano.

Nella sua carriera, D’Agati ha collaborato con varie riviste italiane e internazionali e molti dei suoi reportage sono diventati dei libri come Vucciria (Contrasto, 2005), Palermo unsung (Steidl, 2009) e Marzia’s family (Steidl, 2015)

Palermo panorama sarà in mostra a Palermo, negli spazi di Zac – Zisa zona arti contemporanee, dal 20 febbraio al 13 aprile 2015.

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