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Si apre il processo contro gli studenti in Birmania

Circa ottanta persone sono accusate di aver fomentato divisioni e instabilità. Rischiano fino a sei anni di carcere

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Gli studenti cercano di oltrepassare il blocco della polizia. (Soe Zeya Tun, Reuters/Contrasto)
La polizia carica alcuni dei manifestanti. (Gemunu Amarasinghe, Ap/Ansa)
La polizia schierata per bloccare il corteo degli studenti. (Soe Zeya Tun, Reuters/Contrasto)
La polizia ferma uno studente durante gli scontri. (Soe Zeya Tun, Reuters/Contrasto)
Uno studente ferito durante gli scontri. (Soe Zeya Tun, Reuters/Contrasto)
Giornalisti e fotografi fuggono dagli scontri. (Soe Zeya Tun, Reuters/Contrasto)
Un poliziotto colpisce un furgone degli studenti. (Soe Zeya Tun, Reuters/Contrasto)
Fotografi e giornalisti cercano riparo dagli scontri tra la polizia e gli studenti. (Soe Zeya Tun, Reuters/Contrasto)
La polizia arresta uno studente dopo gli scontri. (Gemunu Amarasinghe, Ap/Ansa)

La marcia interrotta

Centinaia di poliziotti hanno caricato e disperso circa duecento studenti birmani che stavano protestando contro la riforma dell’istruzione in discussione al parlamento del paese. Per gli studenti la riforma è antidemocratica e limiterebbe l’attività politica nelle università.

I poliziotti hanno usato manganelli e pietre per reprimere la protesta. Sono stati arrestati 114 studenti, tra cui due leader del movimento studentesco, Min Thwe Thit e Phyo Phyo Aung. Molti studenti e poliziotti sono stati feriti durante gli scontri. Nove giorni fa gli studenti, insieme agli attivisti e ad alcuni monaci buddisti, avevano cominciato un sit-in di protesta a Letpadan, vicino a un monastero buddista, 140 chilometri a nord di Rangoon.

Gli studenti volevano marciare fino a Rangoon, la città più grande del paese, ma la polizia li ha bloccati con una catena umana e con le cariche. Le autorità birmane temono che le proteste contro il regime possano allargarsi come accadde nel 1988, quando le manifestazioni costrinsero alle dimissioni il governo e furono poi represse nel sangue.

Le foto sono state scattare a Letpadan il 10 marzo.

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