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Nel distretto di Patan, nello stato indiano di Gujarat, il 1 agosto. (Sam Panthaky, Afp)
Uomini cercano il carbone accanto alla miniera di Mong Duong, in Vietnam, allagata a causa delle forti piogge. (Hoang Dinh Nam, Afp)
Nella regione di Sagaing, in Birmania, il 2 agosto. (Ye Aung Thu, Afp)
Una casa circondata dal fiume Gange ad Allahabad, in India, il 30 luglio. Le acque del fiume sono cresciute a causa delle alluvioni. (Ravi Prakash, Getty Images)
Una strada nella periferia di Ahmedabad, in India, danneggiata a causa delle forti piogge, il 31 luglio. (Amit Dave, Reuters/Contrasto)
Nella regione di Sagaing, in Birmania, colpita dalle alluvioni, il 2 agosto. (Khin Maung Win, Ap/Ansa)
Volontari portano in salvo alcune persone che hanno dovuto lasciare le loro case cui case allagate a Peshawar, in Pakistan, il 2 agosto. (A. Majeed, Afp)
Nella regione di Sagaing, in Birmania, il 3 agosto. (Ye Aung Thu, Afp)
Un ponte distrutto dalle alluvioni a Pokhara, in Nepal, il 31 luglio. Le frane causate dalle piogge hanno colpito numerosi villaggi. (Niranjan Shrestha, Ap/Ansa)
Le acque del fiume Gange salite a causa delle alluvioni, il 2 agosto. (Ravi Prakash, Pacific Press/LightRocket/Getty Images)

Emergenza monsoni

In India, più di cento persone sono morte a causa delle forti piogge che hanno provocato alluvioni e hanno costretto migliaia di abitanti a lasciare le loro case. Un ciclone ha colpito lo stato del Bengala Occidentale uccidendo 48 persone. Più di 200mila hanno trovato rifugio nei campi per gli sfollati.

In Birmania a causa delle alluvioni sono morte 47 persone. È stato colpito in particolare un campo profughi a Rakhine, vicino a Sitwe. Nel campo vivono 140mila persone, la maggior parte delle quali di etnia rohingya.

Le piogge monsoniche delle ultime settimane hanno causato danni e vittime anche in Pakistan e in Vietnam.

Le foto sono state scattate tra il 30 luglio e il 3 agosto 2015.

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