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Il trasporto di una donna ferita nel terremoto a Peshawar, in Pakistan, il 26 ottobre 2015. (Mohammad Sajjad, Ap/Ansa)
Un ospedale a Mingora, in Afghanistan, dove sono stati portati i feriti, il 26 ottobre 2015. (Naveed Ali, Ap/Ansa)
In una strada di Srinagar, in India, dopo che le autorità hanno sgomberato alcuni edifici in seguito al terremoto, il 26 ottobre 2015. (Danish Ismail, Reuters/Contrasto)
Due uomini tra i resti di una casa crollata a causa del terremoto a Peshawar, in Pakistan, il 26 ottobre 2015. (Khuram Parvez, Reuters/Contrasto)
Un afgano cerca tra le macerie della sua casa distrutta dal sisma, in un villaggio del Panjshir, il 26 ottobre 2015. (Afp)
Due uomini cercano tra le macerie di un negozio distrutto dal terremoto a Kabul, in Afghanistan, il 26 ottobre 2015. (Aref Karimi, Afp)
Un uomo trasporta degli oggetti recuperati tra le macerie della sua casa distrutta dal terremoto a Kabul, in Afghanistan, il 26 ottobre 2015. (Ahmad Masood, Reuters/Contrasto)
Soldati scaricano da un elicottero alcune tende per le famiglie vittime del terremoto a Peshawar, Pakistan, il 27 ottobre 2015. (Fayaz Aziz, Reuters/Contrasto)
Un uomo trasporta mobili recuperati tra le macerie della sua casa distrutta dal terremoto a Mingora, in Pakistan, il 27 ottobre 2015. (Naveed Ali, Ap/Ansa)
Pachistani cercano di recuperare oggetti personali tra le macerie della loro casa distrutta dal terremoto a Peshawar, il 27 ottobre 2015. (Fayaz Aziz, Reuters/Contrasto)

Tra le macerie del terremoto

Sono più di trecento le vittime accertate del terremoto che il 26 ottobre ha colpito l’Asia centrale, in particolare Afghanistan e Pakistan.

Le autorità pachistane hanno finora dichiarato 228 morti e più di 1.600 feriti, quelle afgane 76 morti e centinaia di feriti. In entrambi i paesi la scossa è avvenuta in una zona montagnosa e impervia, dove le infrastrutture sono scarse, il che rende ancora più difficoltosi le comunicazioni e i soccorsi.

L’epicentro del sisma di magnitudo 7,5 sulla scala Richter è stato registrato nella regione montuosa dell’Hindu Kush. L’ipocentro era a 213,5 chilometri sotto terra, molto più in profondità rispetto al terremoto del 2005, di magnitudo 7,6, che aveva causato 75mila morti e obbligato 3,5 milioni di persone ad abbandonare le loro abitazioni.

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