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Un bombardamento sopra la città di Sinjar, in Iraq, il 12 novembre 2015. (Bram Janssen, Ap/Ansa)
Un soldato curdo peshmerga durante un’operazione militare per riprendere il controllo di Sinjar, in Iraq, il 12 novembre 2015. (Bram Janssen, Ap/Ansa)
Peshmerga curdi entrano a Sinjar, in Iraq, il 13 novembre 2015. (Bram Janssen, Ap/Ansa)
Un combattente curdo peshmerga controlla i documenti delle persone che fuggono dagli scontri con il gruppo Stato islamico a Sinjar, in Iraq, il 16 novembre 2015. (John Moore, Getty Images)
Famiglie fuggite dai combattimenti contro il gruppo Stato islamico a Sinjar, in Iraq, il 16 novembre 2015. (John Moore, Getty Images)
Soldati curdi peshmerga pattugliano Sinjar, in Iraq, il 16 novembre 2015. (John Moore, Getty Images)
Un quartiere di Sinjar, in Iraq, il 15 novembre 2015. (John Moore, Getty Images)
Un soldato curdo peshmerga punta un missile anticarro contro una postazione dei jihadisti del gruppo Stato islamico vicino a Sinjar, in Iraq, il 15 novembre 2015. (John Moore, Getty Images)
Un soldato curdo peshmerga accanto alle fiamme provocate da alcuni pneumatici che sono stati incendiati dai miliziani del gruppo Stato islamico per ostacolare i bombardamenti a Sinjar, in Iraq, il 15 novembre 2015. (John Moore, Getty Images)
Una casa incendiata a Sinjar, in Iraq, il 15 novembre 2015. (John Moore, Getty Images)

La riconquista di Sinjar

Il 13 novembre, dopo una battaglia durata due giorni, le forze armate curdoirachene hanno riconquistato la città di Sinjar, nel nord dell’Iraq, occupata nell’agosto del 2014 dai jihadisti dello Stato islamico (Is).

L’operazione – appoggiata dall’aviazione della coalizione internazionale – è stata condotta in un’area di duecento chilometri quadrati per interrompere una via di comunicazione fondamentale per i jihadisti tra l’Iraq e la Siria.

Le foto sono state scattate tra il 12 e il 16 novembre 2015.

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