Gli attacchi aerei israeliani e le nuove sanzioni internazionali fanno parte di una strategia di tensione lanciata dall’amministrazione statunitense uscente. Cosa farà il nuovo presidente? Leggi
Il viaggio di papa Francesco è pieno di incognite, ma potrebbe essere un messaggio per l’intera regione. Leggi
I contagi sono diminuiti in tutto il paese, ma il livello di allerta non diminuisce. A preoccupare sono soprattutto le proteste contro il governo e i festeggiamenti per la fine dell’anno. Leggi
Mosul è il primo film statunitense girato interamente in arabo con protagonisti arabi. È il migliore film di guerra dell’anno e pochi giorni dopo la sua uscita ha ricevuto una risposta cinematografica da parte del gruppo Stato islamico. Leggi
I dipendenti pubblici reclamano i loro stipendi, ma la piazza punta il dito contro la corruzione del governo centrale. Leggi
La città del sud dell’Iraq è l’epicentro delle proteste contro il governo. E il leader religioso sciita Moqtada al Sadr soffia sul fuoco per i suoi calcoli politici. Leggi
Per le irachene la violenza domestica è all’ordine del giorno. Ma la crisi scatenata dal covid-19 ha esasperato la situazione: la società civile chiede con insistenza una legge per la difesa delle donne. Leggi
La fotografa siriana Sonja Hamad ha ritratto le combattenti curde nel territorio del Rojava, nel nord della Siria, e nel Kurdistan iracheno. Il suo lavoro è stato pubblicato su una una fanzine in edizione limitata. Leggi
Nella città petrolifera, considerata come la capitale economica del paese, ogni giorno i giovani manifestano per chiedere un lavoro. E la pandemia ha fatto salire il numero delle persone in povertà in tutto l’Iraq a più di 11 milioni. Leggi
Non è chiaro finora se il presidente eletto cambierà la politica degli Stati Uniti in Medio Oriente. Tra gli iracheni, i dibattiti a questo proposito erano già cominciati molto prima del 3 novembre. Leggi
È triste vedere il centro di Baghdad senza l’accampamento di protesta. Di un totale di 220 tende oggi ne rimangono solo 17, le altre sono state richiuse e messe via. Difficile capire il perché. Leggi
Il sequestro e l’uccisione di alcuni abitanti del villaggio sunnita di Farhatiya da parte di una milizia sciita mette ancora in evidenza le divisioni del paese. Leggi
Le rivendicazioni politiche dei manifestanti rivelano un coraggio nuovo: i libanesi e gli iracheni chiedono di rimuovere il sistema di governo confessionale e di rimpiazzarlo con un parlamento in cui ci sia spazio per tutti. Leggi
I rapporti tra il Kurdistan iracheno e il governo centrale restano segnati da sfiducia e divergenze, in particolare sulla gestione del petrolio. Ma nella regione autonoma gli effetti della crisi economica si fanno sentire sempre di più. Leggi
Il governo iracheno fatica a pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici e le pensioni. Per superare la crisi potrebbe essere costretto a indebitarsi ancora di più. Leggi
Le manifestazioni di piazza e la comunità internazionale chiedono al premier iracheno di dimostrare la sua indipendenza da Teheran. Leggi
Dopo un avvertimento lanciato da Washington, negli ultimi giorni ci sono stati alcuni improvvisi segnali di cambiamento nei comportamenti e nella struttura delle milizie filoiraniane irachene. Leggi
La capitale irachena è sotto shock per l’uccisione dell’attivista Sheelan Raouf e dei suoi genitori. Raouf era in prima linea nelle manifestazioni contro il governo che vanno avanti da quasi un anno. Leggi
Nonostante un primo accordo sugli incassi ai valichi di frontiera, resta aperta la partita più importante della riforma costituzionale, riguardante il ruolo delle popolazioni curde e arabe nell’identità dello stato. Leggi
Sei milioni di pagine di archivi politici del regime tornano nel paese anche grazie agli sforzi del primo ministro. Non sarà disponibile online, per evitare vendette e ritorsioni tra avversari. Leggi
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