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“Sei studente dell’accademia? Ti piace Fashion? Contatta Filippo per avere un ritratto. Assistenti, Angela e Giovanni”. L’annuncio di Filippo Trojano che ha dato inizio al suo progetto. (Filippo Trojano)
Uno studente del corso di pittura del terzo anno. (Filippo Trojano)
Questo autoritratto in gesso in fase di ultimazione e realizzato da uno studente del corso di scultura alcuni anni fa, è ancora presente all’interno dell’aula e viene spesso mostrato fieramente dal professore. (Filippo Trojano)
Monica, il cui vero nome è Yan Zhihui, studentessa di pittura del terzo anno, sceglie di posare giocando con il suo ombrello raffigurante una delle opere più famose di Van Gogh. Viene da Lanzhou, piccola città nella Cina centrale. Tra gli artisti italiani che non conosceva e che ha potuto scoprire a Roma quello che più ama è Giacomo Balla. (Filippo Trojano)
Chen Guanxi è al quarto anno del corso di pittura. (Filippo Trojano)
Una riproduzione in gesso della statua greca del dio Sileno che porta in braccio Dioniso bambino, realizzata da Lisippo. Come tante altre statue presenti all’interno dell’Accademia, si trova sulle scale di fronte a quella del Laocoonte ed accompagna il passaggio quotidiano di decine di ragazzi. (Filippo Trojano)
Questa ragazza è una studentessa del terzo anno del corso di moda che ama vestire spesso di nero con capi originali. (Filippo Trojano)
OuYang Chan Hao è studente del corso di decorazione ed è anche un fotografo. Proviene dalla città di Hohhot ed ha studiato italiano all’università di Pechino per un anno prima di venire in Italia. Quasi ogni giorno arriva in accademia indossando abiti molto eleganti ed abbinando spesso colori in modo eccentrico. (Filippo Trojano)
Molti studenti cinesi dell’accademia sono dei veri amanti della moda e indossano abiti firmati, spesso in limited edition, come questa felpa prodotta e realizzata da un’azienda giapponese. (Filippo Trojano)
Wan Yueng (a destra) e la sua amica sono due allieve del corso di decorazione del terzo anno. In Italia Wan si fa chiamare Katie e proviene da Hunan. (Filippo Trojano)

Giovani, cinesi e alla moda

Il 30 per cento degli studenti dell’Accademia delle belle arti di Roma proviene dalla Cina. La maggior parte di loro ha alle spalle famiglie benestanti, grazie alle quali può venire in Italia per dedicarsi all’arte, alla moda e al design. Eppure i punti di riferimento di questi giovani non sono Michelangelo, Caravaggio e Leonardo da Vinci, ma grandi stilisti occidentali, in particolare europei.

Il fotografo Filippo Trojano ha scoperto questa realtà qualche anno fa, quando è entrato per la prima volta nell’accademia durante una conferenza. “Quel giorno c’erano tantissimi giovani cinesi. Ma la cosa che mi colpì di più era la loro eleganza e un’attenzione quasi ossessiva per la moda”, racconta Trojano. Da questo primo incontro è nato il progetto Chinartfashion, cominciato nel febbraio del 2015.

“Dopo quella conferenza ho chiesto a due studenti cinesi che parlavano l’italiano di tradurre per me un annuncio: ‘Sei studente dell’accademia? Ti piace essere alla moda? Contatta Filippo per avere un ritratto!’, ha raccontato Trojano. L’annuncio è stato diffuso nelle bacheche dell’accademia e su Facebook, raccogliendo parecchie risposte.

Il fotografo speiga che non è stato difficile convincere i ragazzi a posare perché in accademia “non si ha paura di concedere la propria immagine per un progetto e c’è una grande collaborazione tra studenti”.

Trojano finora ha realizzato oltre quaranta ritratti.

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