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Una donna si ripara dalla pioggia a Guantanamo, Cuba, il 4 ottobre 2016. (Alexandre Meneghini, Reuters/Contrasto)
Famiglie alla base militare statunitense di Guantanamo in attesa di partire per la Florida. L’evacuazione della base è dovuta all’arrivo dell’uragano Matthew, il 4 ottobre 2016. (Frederick H. Agee, Marina militare statunitense/Reuters/Contrasto)
Dopo il passaggio dell’uragano Matthew, a Les Cayes, Haiti, il 5 ottobre 2016. (Andres Martinez Casares, Reuters/Contrasto)
Un campo allestito per ospitare le persone che hanno dovuto abbandonare la loro casa per l’arrivo dell’uragano Matthew a Port-au-Prince, Haiti, il 3 ottobre 2016. (Carlos Garcia Rawlins, Reuters/Contrasto)
Il passaggio dell’uragano Matthew a Port-au-Prince, Haiti, il 4 ottobre 2016. (Carlos Garcia Rawlins, Reuters/Contrasto)
Famiglie si salutano prima di evacuare la zona di Cecilia, a Cuba, per l’arrivo dell’uragano Matthew, il 3 ottobre 2016. (Alexandre Meneghini, Reuters/Contrasto)
Una strada allagata dopo le forti piogge portate dall’uragano Matthew a Port-au-Prince, Haiti, il 4 ottobre 2016. (Carlos Garcia Rawlins, Reuters/Contrasto)
Una strada allagata dopo il passaggio dell’uragano Matthew a Port-au-Prince, Haiti, il 4 ottobre 2016. (Hector Retamal, Afp)
A Guantanamo, Cuba, prima dell’arrivo dell’uragano Matthew, il 4 ottobre 2016. (Yamil Lage, Afp)
Port-au-prince, ad Haiti, dove il passaggio dell’uragano Matthew ha costretto almeno 1200 persone ad abbandonare le loro case. La foto è stata scattata il 3 ottobre 2016. (Carlos Garcia Rawlins, Reuters/Contrasto)

Il passaggio dell’uragano Matthew

L’uragano Matthew ha devastato Haiti e la Repubblica Dominicana e si è spostato su Cuba dopo aver ucciso nove persone e costretto centinaia di migliaia a fuggire dalla più forte tempesta caraibica in quasi dieci anni. Ora punta sugli Stati Uniti, dove le autorità hanno cominciato a consigliare alla popolazione delle coste orientali di abbandonare la zona.

Ad Haiti, dove migliaia di persone vivono ancora sotto le tende dopo il terremoto del 2010, ci sono stati cinque morti, l’ampiezza dei danni è ancora da valutare. La protezione civile haitiana non riesce a comunicare con il sud dell’isola dopo che l’uragano ha distrutto ponti e linee telefoniche. In base alle stime parziali 14.500 persone sono rimaste senza casa e 1.855 abitazioni sono state distrutte. Il crollo di un ponte ha tagliato l’unico collegamento tra Port-au-Prince e il sud del paese.

A Cuba ci sono stati allagamenti nei villaggi sulla costa est, con onde fino a cinque metri, ma per il momento nessuna vittima. Le autorità cubane hanno però ordinato lo spostamento di 1,3 milioni di persone.

Ora l’uragano è atteso nelle Bahamas, dove dovrebbe passare il 6 ottobre.

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