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Il crollo del campanile di Notre-Dame, Parigi, 15 aprile 2019. (Geoffroy Van der Hasselt, Afp)
Persone in strada guardano l’incendio, 15 aprile 2019. (Nicolas Liponne, NurPhoto/Getty Images)
Notre-Dame, 15 aprile 2019. (Philippe Wang, Getty Images)
Il tetto della cattedrale in fiamme, 15 aprile 2019. (Pierre Suu, Getty Images)
Notre-Dame, 15 aprile 2019. (Philippe Wang, Getty Images)
Persone riunite sulle rive della Senna per assistere all’incendio, 15 aprile 2019. (Thomas Samson, Afp)
Notre-Dame, 15 aprile 2019. (Thomas Samson, Afp)
Notre-Dame, 15 aprile 2019. (Philippe Lopez, Afp)
Il presidente francese Emmanuel Macron e sua moglie Brigitte arrivano sul luogo dell’incendio, 16 aprile 2019. (Philippe Wojazer, Afp)
L’impalcatura usata durante i lavori di ristrutturazione nella cattedrale, 15 aprile 2019. (Stephane de Sakutin, Afp)
La folla scesa in strada per guardare l’incendio, 15 aprile 2019. (Stoyan Vassev, Tass/Getty Images)
L’altare all’interno della cattedrale, 16 aprile 2019. (Philippe Wojazer, Reuters/Contrasto)
I vigili del fuoco davanti ai resti di Notre-Dame dopo l’incendio, 16 aprile 2019. (Victoria Jones, PA Images/Getty Images)

Il rogo della cattedrale

L’incendio di Notre-Dame è spento. “Ora tocca agli esperti”, ha detto Gabriel Plus, portavoce dei vigili del fuoco di Parigi, spiegando che “il fuoco si è diffuso molto rapidamente su tutto il tetto”, una superficie di circa mille metri quadri.

Ora bisogna monitorare le strutture, il loro movimento e spegnere eventuali focolai residui, ha detto Plus aggiungendo che una parte della volta è crollata nella navata centrale e che cento pompieri “sono ancora impegnati e lo saranno tutto il giorno”.

Con grande stupore delle persone arrivate al mattino presto, i danni sono poco visibili dall’esterno. Il grande rosone della facciata sud, lato Senna, è intatto. Ma il portone spalancato rivela un cumulo di macerie annerite, i resti del telaio del tetto crollato. E le immagini aeree restituiscono la misura dei danni.

Le dodici statue monumentali che ornavano il tetto di Notre-Dame sono scampate per poco al disastro, visto che la scorsa settimana erano state portate a Perigueux per essere restaurate.

La cattedrale, il monumento più visitato d’Europa, è un sito del patrimonio mondiale dal 1991. Tra i 12 e i 14 milioni di turisti visitano ogni anno questo capolavoro dell’architettura gotica situato sull’île de la Cité. Nella notte sono cominciate ad arrivare le donazioni: la famiglia del miliardario Pinault, che controlla il gruppo di lusso Kering, ha annunciato che donerà 100 milioni di euro, il gruppo Lvmh, l’altro gigante francese di lusso, 200 milioni e il municipio di Parigi 50 milioni di euro.

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