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The rainbow is underestimated. (Piero Percoco)
The rainbow is underestimated. (Piero Percoco)
The rainbow is underestimated. (Piero Percoco)
The rainbow is underestimated. (Piero Percoco)
The rainbow is underestimated. (Piero Percoco)
The rainbow is underestimated. (Piero Percoco)
The rainbow is underestimated. (Piero Percoco)
The rainbow is underestimated. (Piero Percoco)
The rainbow is underestimated. (Piero Percoco)

I giorni dell’arcobaleno

Piero Percoco non ha mai frequentato scuole di fotografia e qualche anno fa ha cominciato a usare uno smartphone per scattare foto del suo paese, Sannicandro di Bari, in Puglia. Oggi il suo profilo Instagram è seguito da circa 48mila persone.

Ispirato dal lavoro di William Eggleston e Stephen Shore, Percoco racconta giornate comuni, lasciandosi guidare solo dal flusso libero della sua immaginazione. L’ultimo libro che ha pubblicato è The rainbow is underestimated, lo stesso nome del profilo Instagram, in cui racchiude la sua filosofia, nella vita e nella fotografia: “L’arcobaleno non ha nulla da togliere a un’aurora boreale, solo che l’aurora boreale non è alla portata di tutti. Bisogna organizzare un viaggio per andarla a vedere, ma l’arcobaleno per me è molto più interessante e incredibile” racconta a Vice.

Se nel primo libro Prism interiors Percoco si era completamente affidato alla selezione di Jason Fulford, editore e fotografo statunitense, stavolta si è immerso completamente in cinque anni di lavoro, costruendo un romanzo visivo che rispecchia il suo atteggiamento nei confronti della realtà.

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