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Mugging for the camera, 1950 circa. (Leo Goldstein, PowerHouse Books)
East 102nd street (Watching a stickball game), 1951. (Leo Goldstein, PowerHouse Books)
Paper fire, 1950 circa. (Leo Goldstein, PowerHouse Books)
Jumping for the basketball, 1950 circa. (Leo Goldstein, PowerHouse Books)
Chico florist cart, East 100th street, winter, 1951. (Leo Goldstein, PowerHouse Books)
Boy, East 110th Street, 1951. (Leo Goldstein, PowerHouse Books)
Shopping day at La Marqueta, 1950 circa. (Leo Goldstein, PowerHouse Books)
Condemned building, c. 1950. (Leo Goldstein, PowerHouse Books)
Portrait of a girl, 1949 circa. (Leo Goldstein, PowerHouse Books)
Girls playing on East 110th street, 1952. (Leo Goldstein, PowerHouse Books)

I volti e le strade di East Harlem

Il lavoro di Leo Goldstein sul quartiere di East Harlem di New York è rimasto sconosciuto per più di settant’anni. Per la prima volta, nel 2019, queste foto sono state raccolte in un libro intitolato East Harlem: the postwar years (Power House Books), curato da Régina Monfort.

Nato nel 1901 a Chișinău, nella storica regione di Bessarabia (l’attuale Moldova), a cinque anni Goldstein fuggì insieme alla sua famiglia a causa dei pogrom contro gli ebrei in Russia e si trasferì a New York. Era il quarto di tredici figli. Autodidatta, artista e scultore, nel 1949 entrò a far parte della Photo league, un’associazione di fotografi nata negli anni della grande depressione.

Rivolse da subito il suo sguardo al quartiere dove cui abitava. A East Harlem in quegli anni viveva soprattutto la comunità di immigrati portoricani, arrivati dopo la fine della seconda guerra mondiale.

“Erano al centro di critiche e pregiudizi anche a causa dei racconti fatti dai giornali scandalistici e da varie produzioni hollywoodiane. Tuttavia, c’erano anche persone che riconoscevano la resilienza e la positività in questi quartieri, come fotografi e attivisti, tra cui Goldstein”, spiega il giornalista Juan González nella prefazione del libro. “Le immagini di Goldstein sono una finestra sulla situazione economica, sociale, culturale e politica negli Stati Uniti di quegli anni”.

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