×

Fornisci il consenso ai cookie

Internazionale usa i cookie per mostrare alcuni contenuti esterni e proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso, consulta questa pagina.

Wave (hair). (Teresa Eng)
Wave (fish). (Teresa Eng)
Lotus. (Teresa Eng)
Chinese graffiti. (Teresa Eng)
River (yellow). (Teresa Eng)
Junction. (Teresa Eng)
Costume. (Teresa Eng)
Station. (Teresa Eng)
Wave (blossom). (Teresa Eng)
Three gorges. (Teresa Eng)

Il sogno cinese di Teresa Eng

Teresa Eng è una fotografa canadese di origini cinesi che esplora l’identità frammentaria delle seconde generazioni, i figli degli immigrati nati in un paese diverso da quello dei genitori.

Tra il 2013 e il 2017 è stata diverse volte in Cina, confrontandosi con la sua idea del paese, quella tramandata e custodita dai racconti di famiglia, e la realtà di una società frenetica, sottoposta a continui cicli di costruzione, distruzione e ricostruzione. Nata e cresciuta in occidente, nella terra dei suoi genitori si sente un’estranea: “Ho l’aspetto di una cinese, ma non lo sono” afferma in un’intervista. “Indosso abiti diversi, ho un atteggiamento diverso e non conosco la lingua. Gli altri mi parlano ma non capisco quello che dicono”.

A ogni viaggio, Eng assiste a una lotta costante tra passato e futuro, tra gli edifici e i monumenti storici che vengono sostituiti dai loro facsimili, mentre le metropoli crescono a un ritmo inarrestabile per contenere il flusso costante di persone provenienti dalle campagne.

China dream prende forma durante questi viaggi e poi in camera oscura. L’elemento fisico e reale da cui Eng è maggiormente condizionata è lo smog, che avvolge tutto con una densa nebbia. Fotografa oggetti e situazioni come se fossero istantanee di un sogno, in cui si mescolano i ricordi di famiglia e lo sguardo kitsch di un turista in oriente. Poi dai negativi crea con grande cura e attenzione delle stampe manuali per ottenere dei colori e delle tonalità rarefatti.

Il libro è stato finanziato grazie a una campagna di crowfunding e a fine novembre è stato pubblicato da Skinnerboox.

pubblicità