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Africa, foto singole. Khartoum, Sudan, 30 dicembre 2021. Una donna lancia un lacrimogeno sparato dalle forze di sicurezza, durante una protesta contro il colpo di stato militare. (Faiz Abubakr Mohamed)
Africa, progetti a lungo termine. The zebu war. Per decenni, la popolazione rurale del Madagascar occidentale e meridionale ha vissuto nella violenza causata dai furti di zebù, una sottospecie di bovini considerata di grande valore. Le diseguaglianze economiche e la crisi alimentare hanno esacerbato i furti, fino a scatenare scontri fra le comunità e i dahalo, i ladri di zebù. Nella foto, due uomini sospettati di omicidio nel villaggio di Amboasary Sud, il 3 giugno 2014. (Rijasolo, Riva Press)
Africa, storie. Afraid to go to school, 10 luglio 2021. Una donna mostra la foto della figlia, rapita il 5 luglio insieme ad altre studenti di un liceo a Chikun, nello stato nigeriano di Kaduna. (Sodiq Adelakun Adekola, Agence-France Presse)
Africa, open format. The longing of the stranger whose path has been broken. La fotografa ha chiesto a donne e uomini beduini di collaborare al progetto, ricamando le foto e scrivendo poesie, per andare oltre le discriminazioni e gli stereotipi che la comunità subisce da sempre. Nella foto, Nadia a Saint Catherine, nel sud del Sinai, Egitto, 8 dicembre 2019. (Rehab Eldalil)
Africa, menzione d’onore. Searching for peace amidst chaos. Il progetto documenta l’impatto del conflitto in Etiopia sulle vite degli abitanti dell’Amhara. (Amanuel Sileshi, Agence France-Presse)
Asia, foto singole. Durante la tregua a Beit Lahia, nella Striscia di Gaza, il 25 maggio 2021. (Fatima Shbair, Getty Images)
Asia, storie. The cinema of Kabul. Da quando i taliban hanno preso il potere nell’agosto del 2021, il cinema Ariana, di proprietà statale, è chiuso, in attesa di sapere se avrà il permesso di ricominciare proiezioni. Nella foto, Rahmatullah Ezati controlla se una pellicola è danneggiata, l’8 novembre 2021. (Bram Janssen, The Associated Press)
Asia, open format. Blue affair. Un progetto sperimentale su Koza, nella prefettura di Okinawa, e sui sogni ricorrenti del fotografo. (Kosuke Okahara)
Asia, menzione d’onore. Endless war. Il progetto documenta la guerra in Kashmir, territorio conteso tra India e Pakistan. (Dar Yasin, The Associated Press)
Asia, progetti a lungo termine. Boundaries: human-tiger conflict. Un progetto sulla convivenza difficile tra le tigri del Bengala e le comunità rurali in India. Nella foto: un cucciolo di tigre in gabbia dopo essere stato soccorso a Valparai, nel Tamil Nadu, il 17 agosto 2021. (Senthil Kumaran)
Europa, foto singole. Evia island wildfire. Panayiota Kritsiopi piange mentre il fuoco raggiunge la sua casa nel villaggio di Gouves, nell’isola greca di Evia, 8 agosto 2021. (Konstantinos Tsakalidis, Bloomberg News)
Europa, storie. As frozen land burns. Il progetto documenta gli incendi estivi nel nordest della Russia. Nella foto, pompieri volontari si riposano a Magaras, nella Repubblica di Sakha, il 1 luglio 2021. (Nanna Heitmann, Magnum Photos)
Europa, progetti a lungo termine. Ukraine crisis. Il fotografo ha documentato le tensioni e il conflitto nel paese tra il 2013 e il 2021. Nella foto, una statua decapitata di Lenin a Kotovsk, il 19 dicembre 2013. (Guillaume Herbaut, Agence Vu)
Europa, open format. The book of Veles. Un progetto sulla creazione e la diffusione delle notizie false. (Jonas Bendiksen)
Europa, menzione d’onore. M+T. Il racconto dell’amore tra Minya e Tatyana, cinquantenni con la sindrome di Down che vivono nella comunità di Svetlana, in Russia. (Mary Gelman)
America del nord e centrale, foto singole. Kamloops residential school. Nella foto, vestiti appesi lungo l’autostrada, per ricordare i bambini nativi strappati alle loro famiglie e i cui resti sono stati trovati vicino alla scuola di Kamloops, nella British Columbia, in Canada, il 19 giugno 2021. (Amber Bracken, The New York Times)
America del nord e centrale, storie. The people who feed the United States. Il progetto raccoglie storie di migranti arrivati negli Stati Uniti e che lavorano nell’industria della carne. (Ismail Ferdous, Agence Vu)
America del nord e centrale, progetti a lungo termine. Political year zero. L’ultimo anno della presidenza Trump è stato segnato dalla polarizzazione, dalle tensioni sociali e dalla disinformazione mediatica. Nella foto, sostenitori di Trump assaltano il campidoglio per protestare contro la vittoria di Joe Biden, a Washington, il 6 gennaio 2021. (Louie Palu)
America del nord e centrale, menzione d’onore. Amid high mortality rates, black women turn to midwives. Colpite da alti tassi di mortalità materna, molte afroamericane preferiscono partorire in casa con un’ostetrica. (Sarah Reingewirtz, Los Angeles Daily News e Southern California News Group)
America del nord e centrale, open format. The flower of time: Guerrero’s red mountain. Con graffi e puntini sulle stampe fotografiche, il progetto racconta l’impatto della coltivazione dell’oppio sulle famiglie che vivono nello stato messicano di Guerrero. (Yael Martínez)
Sudamerica, foto singole. San Isidro settlement eviction. Durante uno sfratto nell’insediamento informale di San Isidro, in Colombia. (Vladimir Encina)
Sudamerica, storie. The promise. Nell’agosto del 2020, Antonella, che vive a Buenos Aires e ha 12 anni, ha giurato di tagliarsi i capelli solo quando avrebbe potuto ricominciare la scuola in presenza, sospesa a causa della pandemia da covid-19. (Irina Werning, Pulitzer Center)
Sudamerica, progetti a lungo termine. Amazonian dystopia. Le conseguenze dello sfruttamento dell’Amazzonia sulle comunità indigene. (Lalo de Almeida, Folha de São Paulo/Panos Pictures)
Sudamerica, open format. Blood is a seed. Un video che combina digitale e analogico per riflettere sulla scomparsa dei semi, sulla migrazione forzata, la colonizzazione e la perdita di una conoscenza ancestrale. (Isadora Romero)
Sudamerica, menzione d’onore. A portrait of absence. La vita delle famiglie che sperano di ritrovare i loro parenti scomparsi durante il conflitto in Colombia tra lo stato e le Farc. (Viviana Peretti)
Sudest asiatico e Oceania, foto singole. Slingshots. Le proteste contro il colpo di stato militare a Rangoon, Birmania. (Anonimo, The New York Times)
Sudest asiatico e Oceania, storie. Saving forests with fire. Per decine di migliaia di anni, gli aborigeni hanno bruciato il bush australiano per prevenire gli incendi incontrollati. (Matthew Abbott, National Geographic/Panos Pictures)
Sudest asiatico e Oceania, open format. The will to remember. Un confronto tra il massacro degli studenti all’università Thammasat di Bangkok del 6 ottobre 1976 e le proteste in Thailandia degli ultimi due anni. (Charinthorn Rachurutchata)
Sudest asiatico e Oceania, progetti a lungo termine. Haze. Le conseguenze degli incendi in Indonesia sulla salute e sull’ambiente. (Abriansyah Liberto)
Sudest asiatico e Oceania, menzione d’onore. Uprising in Myanmar. Il primo mese di protesta a Rangoon dopo il colpo di stato del 1 febbraio 2021. (Ta Mwe, Sacca Photo)

I primi vincitori del World press photo 2022

Il 24 marzo sono stati annunciati i vincitori regionali della 65ª edizione del World press photo, il più importante premio fotogiornalistico del mondo, che quest’anno propone due grandi novità. Le categorie diventano solo quattro: foto singole, storie, progetti a lungo termine e open format, dedicata a documentari brevi e altre opere visive.

Per rimediare a uno squilibrio geografico per cui quasi la metà delle foto premiate provenivano dall’Europa, oltre alla giuria mondiale sono state create sei giurie continentali: Africa, Asia, Europa, America del nord e centrale, America del sud, Sudest asiatico e Oceania. Ogni giuria regionale ha esaminato e selezionato i lavori realizzati nella propria area geografica. La giuria mondiale ha poi scelto i 24 vincitori provenienti da 23 paesi, 19 dei quali sono nati o vivono nella regione in cui hanno scattato le immagini. In tutto sono stati visti 64.823 lavori tra fotografie e video, realizzati da 4.066 fotografi di 130 paesi.

I vincitori della foto dell’anno, della storia, del progetto al lungo termine e dell’open format dell’anno saranno annunciati il 7 aprile 2022 e le loro immagini faranno parte di una mostra che si aprirà il 15 aprile alla Nieuwe Kerk di Amsterdam, nei Paesi Bassi, e sarà poi esposta in più di cinquanta paesi.

Aggiornamento del 7 aprile 2022 con i vincitori delle quattro categorie:

Foto dell’anno
Kamloops residential school, Canada. (Amber Bracken, The New York Times)

Storia dell’anno
Saving forests with fire, Australia. (Matthew Abbott, National Geographic/Panos Pictures)

Progetto a lungo termine
Amazonian dystopia, Brasile. (Lalo de Almeida, Folha de São Paulo/Panos Pictures)

Open format
Blood is a seed, Ecuador. (Isadora Romero)

Alcune delle foto vincitrici saranno pubblicate anche nel numero 1453 di Internazionale, in edicola dal 25 marzo.

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