Le ricerche di viaggi per il 2021 tornano a crescere
Le ricerche di viaggi per il 2021 tornano a crescere
Dall’inizio della pandemia tutti i paesi del mondo hanno imposto restrizioni agli spostamenti e il turismo ha subìto un crollo senza precedenti. Eppure secondo l’Economist c’è chi non ha perso la speranza di tornare a viaggiare nel futuro prossimo.
I dati sulle ricerche di voli e alberghi compilati dalla Sojern, un’azienda del settore, mostrano che ad aprile quasi nessuno ha fatto programmi per l’estate del 2020. Le ricerche per il prossimo inverno mostrano invece un calo più moderato, e quelle per l’estate del 2021 stanno tornando ad avvicinarsi ai livelli normali. L’interesse tende però a concentrarsi sulle destinazioni all’interno dei confini nazionali, e la tendenza è più forte nei paesi più colpiti dal virus, come l’Italia.
L’unica eccezione significativa è la Germania, dove le destinazioni internazionali sono più ricercate di quelle locali. Le speranze dei tedeschi potrebbero però essere raffreddate dalle ultime dichiarazioni del ministro degli esteri Heiko Maas, che il 30 aprile ha ribadito l’invito a non recarsi all’estero e ha avvertito che nonostante l’allentamento delle misure d’isolamento non bisogna aspettarsi di tornare presto a viaggiare liberamente.