Le compagnie aeree cinesi riaccendono i motori
Le compagnie aeree cinesi riaccendono i motori
Mentre in tutto il mondo la pandemia ha fermato i trasporti aerei e gettato le aziende del settore nella crisi più grave della loro storia, per le compagnie cinesi il peggio potrebbe essere passato, scrive l’Economist. La Cina è stato il primo paese colpito dal virus, ma anche il primo a dichiarare sotto controllo l’epidemia e ad allentare le restrizioni sugli spostamenti, e il traffico aereo sta cominciando a recuperare il terreno perduto.
Attualmente la China Eastern è la prima compagnia al mondo per posti disponibili. Alcuni accusano le compagnie cinesi di far volare aerei vuoti per gonfiare i numeri, ma la percentuale di posti occupati sembra essere tornata vicina ai livelli dell’anno scorso. Le prime tre compagnie del paese hanno perso il 25 per cento del loro valore azionario (la metà rispetto alla media globale), ma possono contare sul sostegno incondizionato da parte dello stato
Se le difficoltà delle rivali estere dovessero continuare a lungo, prevede l’Economist, le principali compagnie cinesi potrebbero approfittarne per recuperare il loro predominio sul mercato interno, che negli ultimi anni era stato eroso, e anche per espandersi sulle rotte internazionali.