Un nuovo focolaio fa aumentare i contagi in Corea del Sud
Un nuovo focolaio fa aumentare i contagi in Corea del Sud
Il 27 maggio la Corea del Sud ha registrato 40 nuovi casi di covid-19. Si tratta del più forte aumento nel numero di contagi delle ultime sette settimane e porta il totale delle infezioni a 11.265.
Almeno 36 dei nuovi casi sono stati ricollegati a un focolaio scoppiato in un magazzino gestito dall’azienda di e-commerce Coupang Corp a Bucheon, nella periferia ovest di Seoul. L’azienda ha fatto sapere di aver chiuso il centro il 25 maggio, di aver applicato le più rigide misure di disinfezione e di aver sottoposto ai test diagnostici i 3.600 dipendenti della struttura. Il viceministro della salute Kim Kang-lip ha detto che è in corso un’indagine per accertare se all’interno del magazzino sono state rispettate le regole di sicurezza di base.
La Corea del Sud, che per un periodo è stato il secondo paese al mondo più toccato dalla pandemia, ha messo in atto un’efficace strategia contro il virus basata sulla diffusione dei test e su rigide regole di distanziamento sociale.
Nelle ultime settimane alcune restrizioni sono state allentate: i musei e le chiese hanno riaperto e alcuni campionati, come quello di baseball e di calcio, sono ripartiti, anche se gli incontri si svolgono a porte chiuse. Il 27 maggio due milioni di studenti sono tornati in classe, come previsto dall’ultima fase di riapertura delle scuole.