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Le proteste negli Stati Uniti

Notizie, immagini, tweet e video dalle città americane dove si manifesta contro la violenza della polizia. Le proteste sono cominciate il 26 maggio, il giorno dopo che George Floyd, un nero di 46 anni, è morto a Minneapolis durante un arresto. Derek Chauvin, il poliziotto che ne ha causato la morte tenendogli il ginocchio premuto sul collo per circa otto minuti, è accusato di omicidio. In almeno 40 città è stato imposto il coprifuoco.

Gli scontri davanti alla Casa Bianca a Washington

Gli scontri davanti alla Casa Bianca a Washington

Il 31 maggio, per il secondo giorno consecutivo, ci sono stati scontri davanti alla Casa Bianca tra gli agenti secret service, il servizio che si occupa della sicurezza del presidente degli Stati Uniti, e alcune centinaia di manifestanti.

Le proteste davanti alla residenza di Donald Trump sono cominciate il 29 maggio, quando gruppi di persone hanno cominciato a radunarsi a Lafayette square, il parco davanti al lato nord della Casa Bianca. Lo stesso giorno Trump è stato trasferito, con la moglie e il figlio, in un bunker che si trova sotto l’edificio. L’ultimo presidente a essere spostato nel bunker per motivi di sicurezza era stato George W. Bush dopo gli attacchi dell’11 settembre del 2001.

Il presidente ha scritto su Twitter che ad accogliere i manifestanti ci sarebbero stati “armi e cani feroci”.


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