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Le proteste negli Stati Uniti

Notizie, immagini, tweet e video dalle città americane dove si manifesta contro la violenza della polizia. Le proteste sono cominciate il 26 maggio, il giorno dopo che George Floyd, un nero di 46 anni, è morto a Minneapolis durante un arresto. Derek Chauvin, il poliziotto che ne ha causato la morte tenendogli il ginocchio premuto sul collo per otto minuti, è accusato di omicidio.

Chi sono le persone morte finora durante le proteste

Chi sono le persone morte finora durante le proteste

Il Guardian ha raccolto le storie delle persone morte durante gli scontri con la polizia da quando sono cominciate le proteste, il 26 maggio.

David Dorn, afroamericano di 77 anni, capitano della polizia in pensione, è morto a St Louis, in Missouri, davanti a un banco dei pegni. Secondo le ricostruzioni, è stato ucciso dai colpi d’arma da fuoco sparati da persone che saccheggiavano il negozio.

David McAtee, ristoratore nero di 53 anni, è morto il 1 giugno a Louisville, in Kentucky. Secondo le ricostruzioni, sarebbe stato ucciso dai proiettili sparati dalla polizia. Il sindaco ha licenziato il capo della polizia dopo aver saputo che al momento della morte di McAtee le videocamere di tutti gli agenti coinvolti erano spenti. McAtee era molto apprezzato nella comunità perché offriva pranzi gratis ai poliziotti che si fermavano davanti al suo locale.

Dave Patrick Underwood, agente della polizia federale di 53 anni, stava sorvegliando un tribunale di Oakland, in California, quando gli hanno sparato addosso da una macchina. Un suo collega è rimasto ferito. Underwood era afroamericano. Non è chiaro se la sparatoria fosse legata alle proteste.

Chris Beaty, 38 anni, ex giocatore di football dell’Università dell’Indiana, è stato ucciso a Indianapolis durante le proteste, non è chiaro da chi. Nella stessa notte è morto anche un ragazzo di 18 anni.

A Davenport, nell’Iowa, la polizia sta indagando sulla morte di Italia Kelly, uccisa mentre lasciava una protesta che stava diventando violenta. Nello stesso luogo è morto un uomo durante uno scontro a fuoco.

Calvin L Horton, nero di 43 anni, è stata la prima persona a morire dopo l’inizio delle rivolte. È stato ucciso fuori da un banco dei pegni a Minneapolis. Il proprietario del negozio, un bianco, è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso Horton.

A Detroit un uomo di 21 anni è rimasto ucciso quando alcune persone hanno sparato da una macchina durante le proteste.

A Chicago due persone sono state uccise durante le rivolte nel sobborgo di Cicero. Le circostanze degli omicidi non sono state ancora chiarite.

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