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Per la magistratura messicana, l’uccisione dei 43 studenti scomparsi è una certezza

Le dichiarazioni del leader dei sicari del gruppo di narcotrafficanti Guerreros Unidos confermerebbero le confessioni di altri criminali già arrestati

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Il Messico all’Onu per rispondere della sparizione di 43 studenti

Il governo del Messico comparirà il 2 e il 3 febbraio di fronte a un comitato delle Nazioni Unite sulle sparizioni forzate, con sede a Ginevra, per rispondere della sparizione e del possibile massacro di 43 studenti avvenuto nel mese di settembre 2014 nel sud del paese. I genitori degli studenti hanno annunciato che invieranno una loro delegazione per assistere all’udienza.

È la prima volta che il Messico si trova a rispondere sul tema sulle sparizioni davanti alle Nazioni Unite da quando ha firmato la convenzione contro le sparizioni forzate entrata in vigore nel 2010.

Secondo le autorità giudiziarie messicane i 43 studenti scomparsi a settembre sono stati uccisi da un gruppo di narcotrafficanti, anche se i test del dna effettuati su dei corpi trovati non hanno identificato nessuno degli studenti scomparsi. Afp

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