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Rigettate in via definitiva le accuse contro la presidente argentina nel caso Alberto Nisman

Qualche giorno prima di morire in circostanze misteriose, il magistrato Alberto Nisman aveva accusato Cristina Fernández di essere coinvolta nel depistaggio delle indagini sul coinvolgimento dell’Iran in un attentato contro il centro ebraico di Buenos Aires del 1994.

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La presidente argentina formalmente accusata di aver ostacolato la giustizia

La presidente argentina Cristina Fernández è stata formalmente incriminata per aver ostacolato la giustizia. Un nuovo procuratore ha convalidato l’accusa formulata dal magistrato Alberto Nisman prima di morire. Cristina Fernández è accusata di aver coperto il coinvolgimento dell’Iran nell’attentato contro il centro ebraico di Buenos Aires del 1994 e in cui morirono 85 persone. Insieme alla presidente sono stati incriminati il ministro degli esteri, Héctor Timerman, l’attivista e politico Luis D’Elía e il deputato Andrés Larroque.

Il procuratore Gerardo Pollicita porterà avanti l’indagine avviata dal magistrato Alberto Nisman, trovato morto nel suo appartamento il 18 gennaio, alla vigilia della sua testimonianza davanti al parlamento. Afp, el Clarín

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