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È stato arrestato il terzo complice degli attacchi di Copenaghen

Tra il 14 e il 15 febbraio due persone sono morte e cinque sono state ferite in due sparatorie nella capitale danese. Il presunto responsabile è stato ucciso dalla polizia. Altri due complici erano stati arrestati il 16 febbraio

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Copenaghen, il giorno dopo gli attacchi

Le immagini dell’agenzia di informazione video Ruptly mostrano i luoghi dei due attentati compiuti a Copenaghen tra il 14 e il 15 febbraio. Nella giornata del 15 febbraio molte persone sono andate a rendere omaggio alle due vittime delle sparatorie. Il centro culturale e la sinagoga restano presidiati dagli agenti.

Le immagini dei luoghi degli attentati a Copenaghen.


A rendere omaggio alle vittime è stata anche la premier danese Helle Thorning-Schmidt, che ha portato un mazzo di fiori davanti alla sinagoga dove è stato ucciso un uomo di 30 anni. Alle telecamere la premier ha detto: “Il nostro pensiero va ai suoi familiari, siamo con loro oggi, ma anche all’intera comunità ebraica, che appartiene alla Danimarca, è una parte importante della nostra società e faremo tutto il possibile per proteggere la comunità ebraica nel nostro paese”.

L’intervento della premier danese.


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