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È stato arrestato il terzo complice degli attacchi di Copenaghen

Tra il 14 e il 15 febbraio due persone sono morte e cinque sono state ferite in due sparatorie nella capitale danese. Il presunto responsabile è stato ucciso dalla polizia. Altri due complici erano stati arrestati il 16 febbraio

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Chi era l’attentatore di Copenaghen

L’uomo ucciso all’alba del 15 febbraio dalla polizia di Copenaghen era Omar Abdel Hamid el Hussein, sospettato di essere l’autore dell’attentato del giorno prima contro un locale in cui si stava svolgendo un dibattito sulla libertà di espressione, a cui partecipava il vignettista Lars Vilks. Nell’attacco era morto il regista Finn Nørgaard. Poche ore dopo, El Hussein aveva ucciso una guardia di sicurezza di religione ebraica, Dan Uzan, 37 anni.

Secondo i mezzi d’informazione danesi, Omar Abdel Hamid el Hussein, cittadino danese, aveva 22 anni ed era uscito dal carcere da pochi giorni: nel gennaio del 2014 era stato arrestato per aver accoltellato un giovane di 19 anni a bordo di un treno, nel novembre del 2013.

Secondo quanto riportato, El Hussein, apparteneva alla gang Brothas, composta da giovani musulmani del quartiere di Nørrebro, lo stesso in cui è stato ucciso. Il gruppo era tenuto sotto controllo dalla polizia danese.

Oggi la polizia ha arrestato due persone accusate di complicità con l’attentatore. Bbc

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