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L’esercito turco è entrato in Siria per evacuare una tomba ottomana 

L’esercito turco ha attraversato il confine con la Siria nella notte per evacuare una storica tomba ottomana in cui era sepolto Suleyman Shah, vissuto tra il 1178 e il 1236, nonno del fondatore dell’impero ottomano, Osman I. Lo scopo dell’operazione è stato quello di garantire il trasferimento in luogo sicuro di 38 militari a guardia del mausoleo, a rischio di attacchi dei miliziani del gruppo Stato islamico. Il primo ministro turco Ahmet Davutoglu ha dichiarato i resti di Suleyman Shah saranno trasferiti in un’altra località, sempre in Siria. I soldati hanno distrutto completamente la tomba, per prevenire l’occupazione da parte dei terroristi.

Nel tweet del giornalista Ragip Soylu le foto dei soldati turchi che issano una bandiera nel nuovo sito dove sarà sepolto Shah:

Nell’operazione sono stati coinvolti cento veicoli militari, inclusi 39 carri armati con 572 militari tra cui i soldati delle forze speciali. L’esercito ha attraversato il confine dalla città di Kobane, con il sostegno delle autorità curde. Non ci sono stati scontri, ma un soldato ha perso la vita in un incidente durante il trasferimento.
Nel 2012 il presidente turco Erdogan aveva dichiarato che ogni atto contro la tomba sarebbe stato considerato “un attacco contro il territorio turco e quindi contro un territorio della Nato”. Bbc

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