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Si apre il processo contro gli studenti in Birmania

Circa ottanta persone sono accusate di aver fomentato divisioni e instabilità. Rischiano fino a sei anni di carcere

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La polizia blocca una manifestazione degli studenti in Birmania

La polizia birmana ha bloccato una manifestazione di circa 300 studenti che volevano marciare fino a Rangoon, la città più grande della Birmania, per chiedere una revisione della riforma dell’istruzione. I manifestanti si trovano nel monastero di Aung Myae Baikman, a 130 chilometri a nord di Rangoon. La polizia ha circondato l’edificio e non permette agli studenti di uscire.

Secondo gli studenti la legge è antidemocratica e chiedono delle modifiche, tra cui la decentralizzazione del sistema di istruzione, la possibilità di creare dei sindacati e l’introduzione dell’insegnamento delle lingue minoritarie.

Partiti da Mandalay a gennaio per la loro marcia di protesta, i manifestanti sono ospitati nel monastero per una pausa dopo i negoziati con il governo, che aveva promesso alcune modifiche. Gli studenti avrebbero voluto riprendere la marcia, ma non hanno ricevuto l’autorizzazione del governo. Afp

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