Il manifesto all’asta, prima fase di vendita entro aprile

La direttrice del manifesto, Norma Rangeri, ha annunciato in un editoriale la messa in vendita della testata, con una prima fase che si svolgerà entro aprile: “Care let­trici, cari let­tori, il momento sto­rico per la coo­pe­ra­tiva è final­mente arri­vato: sfo­gliando il gior­nale di oggi tro­ve­rete l’annuncio del bando di ven­dita della nostra testata”.

I liquidatori hanno rese pubbliche le modalità e la somma per acquistare il manifesto. La cifra del prezzo di vendita del bando d’asta è di un milione e 757mila euro­. “Una liqui­da­zione, e poi l’asta di un bene, pos­sono essere momenti poco impor­tanti. Nel caso nostro è l’esatto con­tra­rio per­ché rap­pre­sen­tano la ven­dita di una sto­ria”, ha scritto Rangeri.

Gli eventuali futuri proprietari che comprassero il manifesto, precisa la direttrice, dovranno “convivere per lunghi anni con questa redazione e questo vivace collettivo di lavoro”. Rangeri ha anche annunciato la possibilità di “riprendersi” il manifesto, grazie al contributo economico dei lettori che, attraverso la campagna di finanziamento, hanno permesso di presentare “un’offerta congrua per l’acquisto”. Il manifesto