Respinto l’appello dei trafficanti di droga condannati a morte in Indonesia

I trafficanti di droga australiani Andrew Chan e Myuran Sukumaran, condannati a morte in Indonesia, non potranno fare ricorso contro la decisione del presidente Joko Widodo di non concedere la grazia. Lo ha deciso un tribunale di Bali. Andrew Chan e Myuran Sukumaran guidavano il gruppo “Bali nine”, nove uomini e una donna arrestati nel 2005 mentre cercavano di portare in Australia 8,3 chili di eroina.

Chan e Sukumaran sono stati condannati a morte nel 2006, ma hanno già chiesto diverse volte la grazia perché sostengono di essersi pentiti. Gli altri trafficanti sono stati condannati a vent’anni di carcere o all’ergastolo. Il governo australiano ha fatto una lunga campagna per commutare la loro pena. La data dell’esecuzione non è ancora stata fissata.

Joko Widodo, entrato in carica nel 2014, sta conducendo una dura battaglia contro il traffico di droga in Indonesia. A gennaio ha autorizzato la condanna a morte di sei persone, inclusi sei stranieri, accusate proprio di traffico di stupefacenti.