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La polizia sotto accusa per l’uccisione di un nero disarmato in South Carolina

L’agente Michael T. Slager, 33 anni, è stato accusato di omicidio dopo la pubblicazione del video in cui si vede il poliziotto sparare otto colpi alla schiena contro Walter L. Scott, 50 anni.

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Proteste per l’uccisione di  Walter Lamer Scott in South Carolina

Manifestanti davanti al municipio di North Charleston, in South Carolina.

Nel South Carolina sono state organizzate diverse manifestazioni per protestare contro l’uccisione di Walter Lamer Scott, un nero di 50 anni, disarmato, ucciso sabato 4 aprile mentre era in fuga dalla polizia. L’agente Michael T. Slager, 33 anni, è stato accusato di omicidio dopo la pubblicazione del video dell’accaduto.

Quello di Scott è l’ultimo di una serie di casi di neri uccisi da agenti di polizia in circostanze pochi chiare negli ultimi dodici mesi:

  • Marzo 2014: James Boyd, un senzatetto di Albuquerque, nel New Mexico, è ucciso a colpi d’arma da fuoco da due agenti di polizia. Viene diffuso un video dell’incidente da cui si capisce che Boyd non costituiva una minaccia né per gli agenti né per i passanti. Centinaia di persone scendono in piazza per protestare contro la polizia. I due agenti sono incriminati.
  • Luglio 2014: Eric Garner, un nero disarmato di 44 anni, viene fermato dalla polizia perché accusato di vendere sigarette di contrabbando a Long Island, New York. Gli agenti lo trascinano a terra e lo immobilizzano. Garner, che è obeso e soffre di asma e pressione alta, muore per asfissia. David Pantaleo, il poliziotto che ha causato la sua morte, non viene incriminato.
  • Agosto 2014: Michael Brown, un ragazzo nero disarmato di diciotto anni, viene ucciso a colpi d’arma dall’agente Darren Wilson a Ferguson, Missouri. La morte di Brown scatena le proteste a St. Louis e in altre città del paese. L’autopsia dimostra che Brown ha provato a impossessarsi dell’arma del poliziotto, che viene scagionato dal grand jury.
  • 20 novembre 2014: Akai Gurley, un afroamericano di 28 anni, è ucciso a colpi d’arma da fuoco dall’agente di polizia Peter Liang in un edificio di New York. Gurley, che era disarmato, era andato a trovare la fidanzata nella sua casa di Brooklyn. L’agente, che stava pattugliando l’edificio con un altro agente, ha sostenuto di aver sparato dopo aver visto una figura nell’oscurità. Liang è incriminato da un grand jury di New York.
  • 22 novembre 2014: Tamir Rice, un bambino di dodici anni di Cleveland, Ohio, viene ucciso in un parco giochi da un agente che era arrivato sul posto dopo che un passante aveva chiamato la polizia per segnalare la presenza di un uomo armato. In realtà si trattava di una pistola giocattolo. Nei prossimi mesi un grand jury dovrà decidere se incriminare l’agente.
  • Dicembre 2014: Jerome Reid, un afroamericano di 36 anni, è ucciso dalla polizia durante un fermo stradale nel New Jersey. Gli agenti sostengono di aver aperto il fuoco perché Reid stava per tirare fuori un’arma. Ma da un video pubblicato online sembra che l’uomo stesse solo cercando di uscire dalla macchina con le mani in alto.
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