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La camera approva la legge sul divorzio breve

Sono state approvate in via definitiva le norme che riducono da tre anni a uno i tempi di attesa tra separazione e fine ufficiale del matrimonio. Se la separazione è consensuale, i tempi scendono a sei mesi

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Cosa prevede il divorzio breve

Oggi la camera dei deputati vota il disegno di legge sul divorzio breve. Ecco cosa prevede e quali sono stati i passaggi più importanti:

  • I tempi della separazione saranno accorciati dai tre anni attuali a dodici mesi in caso di giudiziale (quando il divorzio è chiesto da uno dei due coniugi) e a sei mesi quando la separazione è consensuale.
  • In caso di separazione, la comunione dei beni tra i coniugi si scioglie nel momento in cui il tribunale autorizza i due a vivere separati.
  • Il provvedimento avrà un’applicazione immediata: il divorzio breve sarà operativo anche per i procedimenti in corso.
  • Il testo è stato approvato dalla commissione giustizia il 19 novembre 2014, con 15 voti a favore, cinque contrari, un astenuto e due senatori che non hanno partecipato al voto.
  • Il 18 marzo il senato ha dato il via libera al provvedimento con 228 voti favorevoli, 11 contrari e 11 astenuti. L’approvazione è avvenuta dopo dopo che il Partito democratico e la stessa relatrice della legge, Rosanna Filippin, hanno ritirato il comma 2 dell’articolo 1 del ddl che avrebbe permesso il cosiddetto “divorzio immediato”. L’emendamento prevedeva che nei casi senza figli minorenni, figli maggiorenni con handicap o al di sotto dei 26 anni non economicamente autosufficienti i coniugi potessero ottenere il divorzio immediatamente, se fossero stati d’accordo.
  • Dopo il passaggio in senato, il disegno di legge è tornato alla camera perché il testo era stato modificato.
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