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Nuove proteste a Hong Kong dopo l’annuncio del regolamento per le elezioni del 2017

Secondo le linee guida preparate dal Comitato permanente del congresso nazionale del popolo cinese, i candidati dovranno essere esaminati da una commissione di Pechino prima di presentarsi alle elezioni

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Nuove proteste a Hong Kong dopo l’annuncio delle riforme politiche

Nuove proteste a Hong Kong degli attivisti per la democrazia dopo l’annuncio del governo sulle nuove linee guida per le elezioni del 2017, in cui la Cina potrà intervenire sulla selezione dei candidati.

Il governo di Hong Kong ha annunciato il nuovo piano di riforme politiche, che include il regolamento per le prossime elezioni generali che si svolgeranno nel 2017.

Secondo le linee guida, preparate dal Comitato permanente del congresso nazionale del popolo cinese, i candidati dovranno essere prima esaminati da una commissione di Pechino. Solo dopo aver passato la selezione potranno presentarsi alle elezioni. L’annuncio di questo regolamento, nell’agosto del 2014, aveva portato migliaia di attivisti in piazza per diversi mesi, riuniti nel movimento di Occupy central. Secondo i manifestanti il processo di selezione permetterebbe a Pechino di eliminare i candidati non voluti e non rispecchia il principio di suffragio universale. La Cina ha ripetutamente dichiarato che non ci saranno concessioni a questa decisione.

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