Cosa sappiamo finora del terremoto in Nepal
- Sono più di 3.700 le vittime causate dal terremoto che ha colpito il Nepal nel fine settimana. Il bilancio, secondo le autorità locali, è destinato a salire e molti centri abitati, soprattutto quelli vicino alle montagne, risultano irraggiungibili. I feriti sono più di 6.500. Altre 61 persone sono morte a causa del sisma in India e 20 in Tibet.
- Le scosse principali sono state due. La prima, di magnitudo 7,9, è avvenuta il 25 aprile. La seconda, di magnitudo 6,7, è stata registrata il giorno successivo. Nelle ultime 24 ore ci sono state 45 scosse di assestamento, che secondo gli esperti dovrebbero proseguire anche nei prossimi giorni.
- Cinque italiani risultano dispersi. Si tratta di quattro speleologi del soccorso alpino, che si trovavano nel villaggio di Langtang, e di un cittadino veronese.
- Le valanghe causate dal terremoto sull’Everest hanno causato 18 morti. Tra le vittime ci sono anche cinque stranieri: tre statunitensi e un giapponese. Ancora imprecisato il numero dei dispersi sulla montagna. Alcuni elicotteri sono partiti per soccorrere 150 alpinisti che risultano ancora intrappolati.
- L’Unicef ha dichiarato che quasi un milione di bambini sono stati colpiti dal terremoto e che hanno urgente bisogno di acqua, provviste e assistenza medica.
- Migliaia di nepalesi stanno cercando di fuggire dalla capitale Kathmandu, dove scarseggiano acqua e cibo. Le strade che portano fuori dalla città sono intasate.