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Sergio Mattarella ha firmato l’Italicum

La legge elettorale è stata approvata il 4 maggio in via definitiva con 334 voti a favore e 61 contrari

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Proteste alla camera dopo l’annuncio della fiducia sulla legge elettorale

Disordini a Montecitorio dopo l’annuncio della ministra Maria Elena Boschi sull’intenzione del governo di chiedere la fiducia sulla legge elettorale alla camera. Tra i banchi si sono alzate le proteste e le urla delle opposizioni. Il senatore di Forza Italia Maurizio Bianconi ha urlato “infame” al ministro e poi ha insultato la presidente della camera Laura Boldrini che lo richiamava. I deputati M5s hanno urlato “Fascisti!”. I deputati di Sel hanno lanciato dei crisantemi gialli: “È il funerale della democrazia”, ha detto il capogruppo Arturo Scotto dopo la richiesta della fiducia. “Non consentiremo il fascismo renziano”, ha dichiarato Renato Brunetta, “faremo di tutto per impedirlo, dentro e fuori questa aula”.

Oggi fino alle 22 prosegue l’esame degli emendamenti. Il primo voto di fiducia sull’articolo 1 è previsto mercoledì 29 aprile alle 15:25, quello sull’articolo 2 giovedì alle 10:40 e l’ultimo alle 16.

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