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L’Arabia Saudita accusa gli houthi di avere violato la tregua nello Yemen

Il cessate il fuoco è entrato ufficialmente in vigore nella tarda serata del 12 maggio. Dovrebbe durare cinque giorni, per consentire la distribuzione di aiuti umanitari alla popolazione da parte dell’Onu

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Bombardata la capitale dello Yemen prima della tregua

Gli aerei della coalizione guidata dall’Arabia Saudita hanno bombardato Sanaa, la capitale dello Yemen, qualche ora prima dell’entrata in vigore della tregua di cinque giorni concordata tra i paesi che partecipano all’operazione militare e i ribelli houthi, che controllano gran parte del paese. Secondo alcuni resoconti, tre bombe hanno colpito una base di unità dell’esercito fedeli agli houthi nella zona nord della capitale.

I bombardamenti hanno colpito anche le postazioni degli houthi nella città portuale di Aden, nel sud del paese, dove sono ancora in corso i combattimenti tra i ribelli e alcuni gruppi armati locali. In base agli accordi, la tregua dovrebbe entrare in vigore alle 11 di sera ora locale (le 10 in Italia), per consentire l’arrivo di aiuti umanitari.

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