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Sulla scuola non c’è accordo tra governo e sindacati

Il personale della scuola (docenti, dirigenti e personale amministrativo) il 12 maggio ha partecipato a un nuovo sciopero convocato dai Cobas, in particolare contro l’inefficacia delle prove Invalsi. Dopo una giornata di colloqui a palazzo chigi i sindacati hanno definito “insufficienti” le modifiche da parte del governo alla riforma. La Cgil non esclude il blocco degli scrutini

Altri 2 aggiornamenti

Una nuova giornata di sciopero della scuola

Oggi il personale della scuola (docenti, dirigenti e personale amministrativo) parteciperà a un nuovo sciopero convocato dai Cobas scuola. Si tratta della terza giornata di un unico sciopero nazionale che è cominciato il 5 e 6 maggio contro la riforma scolastica proposta dal governo, la cosiddetta Buona scuola. Il 12 maggio si protesta in particolare contro l’inefficacia delle prove Invalsi che si terranno oggi. A partire dalle 15 a palazzo Chigi il governo incontrerà i sindacati della scuola e anche i leader di Cgil, Cisl e Uil Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Per l’esecutivo, oltre alla ministra Stefania Giannini saranno presenti i ministri Maria Elena Boschi, Marianna Madia, Graziano Delrio e il sottosegretario alla presidenza del consiglio Claudio De Vincenti. Negli incontri si discuterà della riforma La buona scuola.

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